domenica 2 febbraio 2020

JOIA RARA - Il vero Manfred (74-75)


Il personaggio di Manfred, come tutti i cattivi, finisce per catalizzare inevitabilmente l'attenzione del pubblico, anche se gli autori riescono a presentarci un uomo che, malgrado la rigidità, l'odio evidente per i fratelli, e una forma di ripudio/attrazione per il padre, si offre anche come oggetto di tenerezza.


La colpa di tutti i suoi mali è assolutamente Gertrude, la madre, che invece di spingerlo ad andare avanti da solo, ha finito per inculcargli l'idea che lui è un Hauser come gli altri, se non migliore di tutti loro e che lo scopo principale nella sua vita è quello di ottenere il consenso di un padre che in realtà lo considera meno di niente, solo per il semplice fatto di essere il figlio di una domestica.


Franz lo ha sempre considerato come un amico fidato, un fratello, ma adesso che ha scoperto la sua vera natura ne è sconvolto. Amélia gli confessa che ha provato anche volte a forzare la situazione ed è come se una maschera fosse caduta dal suo viso e Franz lo abbia visto per la prima volta.


Sconvolto, decide di andare a parlare con il padre e Manfred, che lo stava aspettando in strada, dopo essere stato cacciato dalla casa di Amélia, prova ad investirlo. Indignato per non essersi reso conto di nulla, va dal padre per metterlo in guardia, ma percepisce subito che c'è qualcosa che non va, che sua padre nasconde qualcosa sul suo rapporto con Manfred.


Quest'ultimo, dopo un duro scontro con Ernest, nel quale l'uomo gli rivendica la sua natura di figlio, violentemente negata dal vecchio Hauser, che non gli riconosce tale diritto, si reca nella camera d'albergo di Franz, deciso a raccontare al ragazzo tutta la verità sui loro rapporti.


L'arrivo però di Hauser blocca questo suo tentativo e Franz resta con la sensazione che qualcosa di oscuro ci sia dietro la facciata.


Nel frattempo Gaia ritorna al "cortizo" incontrando tutti i vecchi amici che l'accolgono con gioia e calore, ma l'incontro con Hilda, ora moglie di Toni, è per lei un momento drammatico, perché le pone difronte una realtà completamente diversa da quella sperata.


Toni rassicura Hilda, dicendole che la donna che ama è lei, anche se non può evitare di aiutare Gaia, che è stata una donna che lui ha amato e che ha sofferto dolori indicibili durante la guerra. Gaia è decisa a rivendicare il mondo che le è stato strappato e pur volendo bene a Hilda non possiamo non simpatizzare con lei.


Un'altra storia che sembra in qualche modo muoversi verso binari incerti è quella tra Viktor e Silvia. L'uomo continua a corteggiarla, cercando di farle capire che l'unica cosa che conta è il loro amore e la loro famiglia. Silvia tentenna, ma poi cerca di proseguire con le indagini, decisa a scoprire chi abbia ucciso Carolina, la prima moglie di Ernest Hauser, per il cui omicidio è finito in prigione suo padre. La donna sa che questa scoperta potrebbe finalmente portare la pace al suo spirito.

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