sabato 22 febbraio 2020

JOIA RARA - La vendetta di Manfred (82-83)


La storia si sta concentrando, in questa parte, più sulle vicende di Silvia, Viktor ed Ernest, ora che i due protagonisti si sono finalmente riconciliati e hanno deciso di sposarsi nuovamente, eppure il ritmo non perde nulla, ormai avvolti in questo racconto leggero e allo stesso tempo intenso, pieno di contenuti e ben scritto.


Salvador, il vecchio giardiniere di casa Hauser, che lavorava nella villa al tempo in cui Catalina, la madre di Franz, è stata uccisa, si reca dall'uomo, nella libreria dove lavora e gli chiede di aiutarlo a trovare Silvia, fuggita dall'ospedale. Sostiene di dover parlare con lei con urgenza, pur non rivelando la sua vera identità.


Franz lo accompagna, ma nota una strana presenza nei pressi dello studio dove si trova Viktor. In realtà, poco prima, Manfred si è recato dalla giovane coppia di innamorati per minacciarli e Silvia, che conosce mille segreti dell'uomo, ha ricambiato con la stessa moneta, pur non svelando poi a Viktor la verità sul ragazzo che è cresciuto con loro fin da bambini.


Quello che invece racconta al giovane sono i suoi sospetti sulla morte di sua madre, ovvero che Ernest l'abbia uccisa per la sua relazione con il padre di Silvia. Infatti Viktor è riuscito a recuperare vecchie lettere che dimostrano come i due avessero una relazione.


Franz cerca di scoprire se Silvia è vigilata e si lancia all'inseguimento dell'uomo appostato sotto la casa, scoprendo che si tratta di uno dei membri del sindacato, lo stesso che ha tradito Mundo, Toni e tutti gli altri anni prima, condannandoli al carcere.


L'altro reagisce colpendolo alla testa e rubandogli poi il portafoglio, per consegnarlo a Manfred, nel caso dovesse servirgli. Nel frattempo Salvador, rimasto da solo con Silvia, le racconta tutta la verità sulla morte di Catalina, come ci fosse stato un brusco litigio tra la donna e il marito e di come poi, entrando in casa avesse visto il corpo della donna, prima dell'arrivo di suo padre.


Silvia lo convince a scrivere un documento con la confessione, che poi consegnerà alla sua amica, la venditrice della gioielleria Hauser, con l'ordine di consegnarlo alla polizia se dovesse succederle qualcosa.


I timori di Silvia sono giustificati, perché Manfred ha deciso di sbarazzarsi di lei e quando un mattino, approfittando che Viktor è ancora addormentato, esce di casa per andare a prendere Salvador e sua nipote, per portarli da alcuni giornalisti per fargli raccontare la verità, la donna si rende conto che è inseguita da un'auto.


Cerca di sviarla, ma viene spinta fuori strada e la sua auto precipita in un burrone, sotto gli occhi compiaciuti di Manfred, che assiste anche alla successiva esplosione.


Nel frattempo, le altre storie proseguono, e con tenerezza osserviamo i turbamenti di Amazona, che non vuole ammettere i suoi sentimenti per Matilde, che sta cercando di farsene una ragione frequentando il medico dell'ospedale.


Quando però Pérola gli racconto un sogno che ha avuto e che rivela una sua vita precedente, in cui era il marito di Matilde, le sue certezze si frantumano e non riesce a capire se il suo viaggio in Brasile sia stato guidato dalla ricerca della reincarnazione di Rinpoche o danna ricerca di un grande amore, perduto nel passato.

Nessun commento:

Posta un commento