JOIA RARA - La verità di Silvia (80-81)

I due episodi visti ieri sera si concentrano fondamentalmente intorno a due episodi importanti: il ballo con il tentativo di sequestro di Franz e la verità di Silvia. 

In riferimento alla prima tematica, Manfred in qualche modo determina il fallimento del suo stesso piano in quanto, ansioso di avvicinarsi ad Amélia, non aspetta che Franz esca con la scusa che ci sono problema con la sua auto, ma si avvicina al tavolo della giovane donna per infastidirla.

Nel frattempo Josephine è arrivata bloccando l'uscita dell'uomo e cercando la polizia presente al ballo, per segnalare la presenza dei tipi loschi fuori dal locale. Franz, intrattenuto, vede Manfred che sta infastidendo Amélia e arriva ad abbattersi su di lui, deciso a vendicarsi.

I due si salvano, anche perché il commissario, presente con l'intenzione di corteggiare la moglie del proprietario del Cabaret, si lancia all'inseguimento degli uomini assoldati da Manfred, che riescono a seminarlo, ma il loro tentativo di sequestro fallisce miseramente.

Il giorno dopo Josephine arriva con i dettagli e Franz non dubita che dietro al tentativo di sequestro ci sia Manfred, ossessionato da Amélia. Questo però, pur preoccupandolo, non gli impedisce di chiedere nuovamente la mano di Amélia. I due annunciano agli amici la loro intenzione di sposarsi nuovamente.

Nel frattempo Ernest Hauser è in ospedale, affrontando Viktor e Silvia. Sconvolto dalla scoperte della relazione tra i due, Viktor gli confessa di amare Silvia e che il bambino appena nato è suo figlio. Disgustato, l'uomo chiarisce subito le sue intenzioni, ovvero quelle di cacciare la donna immorale dalla loro casa e prendersi cura del piccolo appena nato.

Viktor, che fino a poco tempo prima aveva assecondato tutti i desideri del padre, s'impone e prende in mano le redini della situazione. I due organizzano la fuga dall'ospedale, per sottrarsi alla volontà tirannica del padre.

Ernest cerca di bloccarli, ma la coppia d'innamorati riesce a fuggire e si rifugia nello studio di Viktor, che suo padre ha sempre ignorato. Qui, il giovane affronta la donna, rivendicando la verità e Silvia gli confessa di essere la figlia di Hector Zampari, l'uomo condannato per la morte di sua madre.

Viktor in un primo momento si sente tradito, convinto che lei abbia cercato di utilizzare tutti loro per vendicarsi, ma alla fine, difronte alla sicurezza e all'insistenza della donna, che rivendica l'innocenza del padre, accetta di intrufolarsi nella casa degli Hauser per cercare le lettere della madre che dimostrerebbero una sua relazione con Hector, movente dell'omicidio da parte del padre.

La storia s'infittisce, ma allo stesso tempo alcuni nodi vengono al pettine e i figli legittimi di Ernest Hauser sembrano quanto mai intenzionati a scoprire la verità sulla loro famiglia.