JOIA RARA - La verità su Manfred (86-87)

Ernest Hauser sente di essere precipitato in un incubo in cui il suo aguzzino è proprio quel figlio che non ha mai voluto riconoscere. Come regalo di Natale, infatti, l'uomo gli regala una scatola piena di lettere che Hector Zampari aveva scritto a sua moglie, dicendogli che si tratta solo di copie e che gli originali sono in un posto sicuro.

L'arma di ricatto riduce Ernest ad un burattino nelle sue mani e l'uomo ricorda l'omicidio di Catalina, morta in una colluttazione in modo involontario. 

Nel frattempo la piccola Pérola, dopo aver fatto del bene ai bambini bisognosi del quartiere, chiede al padre di potersi recare a casa del nonno per vederlo e fargli gli auguri. Franz la porta, ma rimane sorpreso dalla situazione insolita in cui si trova e dove percepisce un certo cedimento psicologico da parte del padre.

L'atteggiamento di Manfred, inoltre, appare evidentemente ambiguo e minaccioso, ma l'uomo induce il padre a confessare la verità su di lui, ovvero che è il frutto di una sua relazione con Gertrude. 

Franz resta spiazzato dalla rivelazione e poco tempo dopo, approfittando di un momento in cui si trova riunito con Viktor e Hilda, rivela la notizia anche ai suoi fratelli più piccoli, che sono sorpresi da questa scoperta e anche leggermente preoccupati.

La situazione precipita quando, poco dopo Natale, Ernest convoca operai e famiglia alla fabbrica, per riconoscere davanti a tutti Manfred come un Hauser e per cedergli il 51% delle azioni della loro fondazione.

Franz si rende conto che Manfred sta minacciando il padre con qualche strumento di ricatto.