martedì 4 febbraio 2020

JOIA RARA - Un nuovo Hauser (76-77)


Silvia è un personaggio alquanto ambiguo, che suscita nello spettatore sentimenti contrastanti. È una figlia disperata per la morte ingiusta del padre, che ha giurato sul suo letto di morte di vendicare i torti subiti.

Da questo punto di vista si finisce per essere solidali con lei, ma la determinazione cieca con cui ha immolato dieci anni della sua vita, lasciandosi trascinare dall'odio puro e dai piani di Manfred, finiscono per allontanarci dalle sue sofferenze.


Silvia non ha amato Franz, né la piccola Pérla. Non ha provato simpatia per le vicende di Hilda, né per nessuno degli abitanti di casa Hauser, odiandoli nel profondo e provando gioia solo davanti alle loro disgrazie. L'unico che, pur dovendo essere solo l'ennesimo strumento da utilizzare, è invece riuscito a toccarla è Viktor.


Il fratello più piccolo di Franz si è sinceramente innamorato di lei e la passione, irrazionale, ha travolto Silvia, senza che lei lo prevedesse. Pur negando continuamente, la verità è che si è innamorato di Viktor e che il bambino che aspetta è davvero il suo.


Quando la donna, che sta cercando di indagare sulla morte di Catalina, la prima moglie di Ernest, si sente male, sarà proprio Viktor a portarla in ospedale e ad assistere al parto. Davanti all'emozione della nascita, Silvia confessa che è davvero lui il padre e che i suoi sentimenti sono ricambiati.


Nel frattempo Franz, avvisato, era corso in ospedale per assisterla e per vedere il bambino. Quando sorprende la scena, non ha più dubbi e chiede a Viktor, con il quale si riconcilia, di sottoporsi ad un test per accertarne la paternità. 


Ovviamente Viktor accetta e la scienza conferma quello che già Silvia aveva detto. A quel punto Franz consiglia ad entrambi di smettere di fingere e di vivere la loro vita senza più maschere. Silvia è tentata, ma in realtà non vuole rinunciare alla vendetta. È quasi arrivata al punto di scoprire la verità, ma l'uomo che lavorava per Ernest, un certo Salvador, si rifiuta di raccontare cosa è successo nella villa, pagato da Hauser.


Quest'ultimo, orgogliosissimo del nuovo piccolo Hauser venuto al mondo, ignora che il padre non è chi crede lui ed è estremamente felice del nuovo nipote. Ignora la verità, come quella che le sue azioni, vendute per cercare di riparare al danno economico del furto in gioielleria, sono state comprate da Manfred, intenzionato a distruggerlo e a vendicarsi del suo perpetuo disprezzo.


Nel frattempo quest'ultimo si reca da Amélia per cercare di convincerla che lui non c'entra niente con la verità che la donna ha appena scoperto, ovvero che sua cugina, contattata da Ernest, ha organizzato la trappola che ha portato gli assistenti sociali a toglierle Pérola.


Amélia, ovviamente, non gli crede e lo scaccia con disprezzo dal "Cortizo", spalleggiata dalle altre donne, preoccupate dall'aria aggressiva di Manfred. Intanto l'avvocato spiega ad Hilda e Toni che il loro matrimonio non è valido che che Gaia è la moglie legittima di Toni.

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