domenica 2 febbraio 2020

JOIA RARA - L'accusa di adulterio (68-69)


Dalia era stata un personaggio positivo fino a poco tempo fa. Innamorata di Mundo, che era stato sincero con lei, dicendole che amava ancora Iolanda con tutto se stesso, aveva accettato la sfida, convinta che con il tempo lui la dimenticasse.


Adesso che la donna ha lasciato Ernest Hauser, Dalia ha avuto quella metamorfosi a cui spesso assistiamo in questo tipo di prodotti, ovvero la rabbia per l'abbandono l'ha induce a cambiare e ad allearsi con i nemici del passato.


Contatta Ernest per proporgli un accordo. La legge, negli anni quaranta, è ancora molto severa con il tradimento, anche se nella società brasiliana, molto più libera di quella italiana, già esiste il divorzio, ma l'adulterio resta un crimine, punibile con il carcere, da quindici giorni a sei mesi.


Ernest rimane colpito dalla determinazione di vendetta della donna, ma alla fine accetta, pur di danneggiare Mundo che, nel frattempo, appoggiato da suo figlio Franz è riuscito a trascinarlo davanti alle autorità con l'accusa di calunnia per la storia di Rosa.


L'avvocato, scoperto che Ernest ha avuto dei precedenti per aver ucciso un uomo (il fratello di Gertrude), quando era un ragazzo, lo induce a delle scuse pubbliche che lo salvano dal carcere, ma non dall'umiliazione pubblica.


Insofferente, decide di infliggere agli amanti un duro colpo, per riscattare il suo nome e accetta il piano di Dalia.


La donna, attraverso un bambino del cortizo, invia due biglietti a Iolanda e Mundo, combinando un incontro in un hotel dove i due si vedono di nascosto, poi chiama Ernest e tutti si recano lì insieme alla polizia che è costretta ad arrestare Iolanda e Mundo con l'accusa di adulterio.


Ernest è felice del trionfo, ma quando si reca da Iolanda per dirle che, se ritornerà a casa ritirerà la denuncia, la moglie gli ribadisce tutto il suo odio.


Nel frattempo Franz e Amélia vivono il loro amore e la famiglia finalmente come avevano sempre desiderato. Franz ha chiesto le carte ufficiali per annullare il matrimonio con Silvia, celebrato in Uruguay e mai registrato in Brasile.

I tempi si riducono e i due sperano di sposarsi quanto prima. Peccato che Manfred, non rassegnato all'idea di perdere Amélia, decide di recarsi a casa della donna per ribadirle il suo amore.

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