In questa fase della storia, la relazione tra Mario e Alice sembra impantanata. Lui, pur amandola, non riesce a convincerla e ogni malinteso viene visto come una prova della sua immaturità e della sua irresponsabilità, come quando, pur rifiutando la vistosa moglie di un motociclista di passaggio, il litigio con l'uomo lo porta subito in prigione da cui si salva ancora una volta grazie a Tanaka.
Alice è convinta che i sentimenti di Mario siano superficiali, mentre continua convinta la sua relazione con César che appare l'uomo ideale. Peccato che questi abbia subito adocchiato Carol, la vistosa figlia della proprietaria della pensione dove alloggia lui. I due iniziano una relazione che sicuramente porterà molti guai.
Intanto però conosciamo gli altri personaggi e se di alcuni non ci appassioniamo più di tanto, ci fa sorridere Milena, la sorellina di Mario, una giovane coscienziosa e timida che, senza la direzione di una madre presente nella sua vita, non sa come esprimere la sua femminilità e a disagio si chiude in se stessa senza trovare la forza di mostrare la sua bellezza.
L'abbiamo vista che timidamente andava in spiaggia, proprio spronata dal fratello, ma giunta lì e sorpresi Ralf e Lenita è fuggita senza neanche provarci. Mi ha fatto sorridere il modo in cui ha guardato il vistoso e rissoso tatuatore, amico di Mario, e mi sono chiesta come reagirebbe se scoprisse che alla sorella piace il suo amico.
Intanto però Ralf corteggia Hiromi, l'altra cugina di Alice, che sogna di sposare un giapponese ed è l'unica donna che proprio non ne vuole sapere del vistoso tatuatore, suscitando l'ilarità di tutti i suoi amici. Che sia lei la donna che lo farà cambiare?
È una storia interessante, ma avrei preferito Ralf con Milena per creare maggiore movimento, anche se, essendo una storia piuttosto lunga, ne vedremo sicuramente delle belle e tutto potrebbe ancora succedere. Per il momento siamo ancora solo agli inizi. Vedremo come proseguirà.
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