Ed eccomi arrivata alla 25esima puntata, ormai a poche dalla fine, a porre una domanda che tutti rivolgono a Feride: quanto è grande il tuo amore, fino a che punto saprai perdonare? E quando lei, alla fine di tutta una notte passata tra le braccia dell'uomo amato, al sicuro, convinta che il peggio sia rimasto alle sue spalle, gli confessa i suoi sentimenti profondi: "Sono profondamente innamorata di te!", Kamran pone la domanda cruciale, che ha rimandato fino a quel momento: "Mi amerai anche con tutti i miei peccati e difetti, al punto di non andare via?".
E questo è il momento della verità, quella che lui non ha confessato, che ha tenuto nascosta dentro di lui. Quando Yusuf arriva tempestoso nella casetta in mezzo al bosco, con la scusa che Mujgan è malata, Kamran non ci crede un solo minuto e pensa che sia frutto della sua infatuazione per Feride, ma quando i due innamorati arrivano e Mujgan riesce a parlargli, gli rivela che Azeyla, la donna che generosamente ha accolto Besime nella sua casa, era intenzionata a raccontare a Feride tutta la verità.
Nuova tensione, tentativi di impedire alla ragazza, che ha scoperto del divorzio dello zio, di andare a parlare con Besime, ma alla fine la ragazza bussa alla porta della grande mansione e la bella Azeyla, decisa a distruggere il suo sogno d'amore, tace solo perché un'espressione di Feride le ricorda la sorella morta prematuramente.
Allora tace, ma Kamran sente si essere in trappola, di dover confessare, che tutti questi segreti lo stanno trasformando in un uomo peggiore e Feride deve avere accanto a sé una persona onesta, senza segreti, così decide di andare a prenderla al collegio, per farle trascorrere una serata in famiglia.
Besime ha infatti deciso di tornare, proprio su pressione del figlio. Feride capisce che la scuola, che il padre le ha imposto, è in realtà una possibilità di libertà che molte donne non hanno. Sua zia, impossibilitata a vivere da sola, senza il sostegno di un uomo, alla fine ha dovuto cedere e tornare dal marito che l'ha umiliata prendendo una seconda moglie. Lei, si promette, non sarà mai così e per questo che studierà e otterrà un titolo per poter insegnare.
Per una sola sera, tutti vivono l'allegria del passato, e sembra quasi che le tensioni siano lontane, soprattutto perché Neriman è in ospedale e quindi lontana con la sua ombra. Scopriamo, non a sorpresa, in una conversazione tra la vedova e la sua dama di compagnia, che il bambino non è di Kamran, come era facile immaginare, vista l'intensa vita che la donna aveva alle sue spalle, ma il nostro eroe ignora e sa che la piccola (o grande macchia, a seconda delle opinioni) sulla sua armatura lucente farà sì che la sua Feride non lo guardi più con gli occhi di un tempo.
Così la riconduce dopo la serata al collegio e tace ancora per permettere alla ragazza di superare un esame importante, ma la sera l'uomo si reca da lei per starle accanto, per vivere gli ultimi momenti insieme, convinto, nel profondo, che Feride non potrò accettarlo con tutte le sue ombre e quando, dopo una notte accanto a lei, finalmente le rivela il suo segreto, sentiamo il cuore di Feride sbriciolarsi, ma il tonfo di quello di Kamran è ancora più forte.
E si, Feride, il problema è che, pur capendo che non priveresti mai un bambino di suo padre, il tuo è un amore ancora non maturo per accettare un uomo e non un ragazzo. Le imperfezioni fanno parte della vita e tutto deve essere contestualizzato. Non so come proseguirà, ma sono sicura che Feride non lo perdonerà facilmente, anche se non si tratta di un tradimento vero e proprio, ma di un silenzio nato dalla paura di perderla e dalla sua intransigenza.