venerdì 15 agosto 2025

Kara Para Ask - Un tumultuoso finale di stagione (13)

 


Uno dei pregi delle serie turche che mi appare evidente è il ritmo delle storie, a volte, onestamente, anche troppo travolgente. Questo finale di stagione ci regala davvero tutto quello che poteva e che in qualche modo ci aspettavamo, tra svolte sentimentali, scoperte eclatanti, personaggi rimasti in bilico e possibili terribili conseguenze.


 

Partendo da quello che onestamente ci preme di più, ovvero il rapporto tra Elif e Omer, bisogna dire che arriviamo a una svolta sorprendente nel giro di poco, anche se abbia avuto tutta una stagione per vedere il loro legame costruirsi. Elif è rimasta ferita dal muro che nuovamente Omer ha sollevato, per colpa anche di Bahar che ha alimentato i suoi dubbi.


 

Rimasta inutilmente in attesa di lui, delusa, quando ritorna a casa, però, lo trova lì in compagnia della sua squadra, perché le indagini hanno portato nuovamente verso Taner, suo cognato. Lei in un primo momento ignora quello che sta succedendo. Taner, infatti, è stato aggredito dagli uomini di Tayyar, anche se lui lo ignora, ed è stato salvato da Pinar che, non temendo di scoprirsi, è intervenuta per portarlo in ospedale. 


 

La polizia lo rintraccia e lo porta in commissariato ed Elif corre dal cognato, supportata dal solito Levant, sguinzagliato dalla fidanzata. Vedere Elif in compagnia dell'uomo con cui l'aveva sorpresa anche la sera dell'arresto di Asli, fa scattare qualcosa in Omer, una sorta di disagio e quando il giorno dopo si reca in azienda per fare dei controlli sull'auto dell'uomo, cerca di parlare con Elif, ma lei lo respinge, risentita dal suo insistere su un rapporto di amicizia tra di loro.


 

A quel punto, anche se pochi istanti prima aveva rifiutato un invito di Levant, la ragazza accetta solo per dargli fastidio e qui assistiamo alla trasformazione del pacato commissario Demir che invece di seguire le indagini, insegue Elif al cinema e poi al ristorante nel tentativo di poter parlarle, di spiegarle, ma soprattutto di disturbare il loro incontro.


 

E qui, con una scenata alla Otello, lui prima rivendica davanti a Levant di essere il fidanzato di Elif e poi la insegue nel parco per poter parlarle. Quando lei, stanca, gli chiede di dirle cosa vuole da lei, perché, se sono amici, non la lascia vivere la sua vita sentimentale con chi vuole lei, scatta finalmente il bacio tanto atteso che fa cadere il famoso muro che Omer aveva innalzato.


 

E questo bacio sblocca una situazione tenuta in sospeso fino a questo momento. E se la relazione con Sibel era stata lenta, attenta e allo stesso tempo superficiale, qui tutto diventa tumultuoso, intenso, veloce. Per il resto della giornata, li vediamo vagare per la città, tenendosi per mano, incapaci di lasciarsi andare e quando arrivano, la sera, davanti a casa di lei, una scusa li porta a trovare un'altra ragione per non entrare, cercando un rifugio solo per loro dove passare la notte.


 

E se il mondo appare lontano, nella bolla degli innamorati che non si rendono conto di quello che succede intorno a loro, la realtà travolge tutti gli altri personaggi a partire da Zerrin e Asli, di cui nessuno sembra chiedersi ma che si trovano nella clinica dove la figlia scopre di non aspettare più un bambino. Nello scontro con la madre, Asli perde il controllo e la spinge via e Zerrin colpisce con la testa la mensola della finestra cadendo in un lago di sangue. L'ha uccisa? Che cosa è successo?


 

E intanto Taner rischia la prigione, perché i controlli sulla sua macchina dimostrano che ci sono tracce di sangue, anche se lui giura che la notte dell'omicidio è stato altrove. Lo ha confessato anche a Omer, di essere stato con Pinar, quest'ultima in balia della vendetta cieca del compagno che ha capito della relazione con il marito di Asli.


 

E se nel frattempo Elif scopre che la felicità non può essere completa, se non racconterà la verità sul riciclaggio di denaro in cui è stata coinvolta, ma teme che lui possa non perdonarla, il pubblico scopre la verità sulla notte dell'omicidio e l'insospettato si rivela colpevole, anche se al momento, senza motivo apparente. E come potevamo immaginare che Omer avesse accanto a sé il colpevole per tutto questo tempo?


 

 

I diamanti ricompaiono in un bagliore rosa in una piccionaia e mentre tutto sembra andare in malora, i nostri due innamorati appena ritrovati si separano sulla spiaggia con Elif che racconta a Omer la verità e si rende conto che lui non è in grado di perdonarla soprattutto alla luce delle bugie che anche Sibel gli aveva raccontato. E per fortuna il magico streaming mi permette di evitare mesi di attesa e di potermi tuffare immediatamente nel prosieguo della storia con la prossima, lunghissima stagione, che a differenza di questa prima (composta solo da 13 episodi), ne contiene ben 41. Questo significa, diecimila altri avvenimenti.

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