Dopo lunghi episodi di esplorazione e di ricerca, eccoci al momento cruciale del ritrovamento, che tanto avevamo aspettato seguendo la disperazione di Elif, anche se, a onor del vero, bisogna dire che Nilufer aveva trovato una sua ragione di esistere nella prigionia di Fatih, l'uomo che sembrava essersi innamorato di lei al punto da svelarle la sua vera identità, o almeno in parte, visto che tutti lo chiamano Metin.
Elif avrebbe voluto seguire Omer, ma l'uomo, che ha chiamato i rinforzi, ovvero suo fratello Huseyin e Pelin, con uno stratagemma rinchiude la ragazza in un bagno di un ristorante, chiedendo al ragazzo di sorvegliare la porta per non farla uscire. Il suo scopo è quello di tenerla lontano da un'operazione pericolosa, ma nel frattempo Elif ha ricevuto la chiamata della sorella e le ha rivelato che quella stessa notte avrebbero cercato di raggiungerla.
Decisamente una rivelazione pericolosa, che rischiava di compromettere l'esito dell'operazione, ma Nilufer alla fine utilizza l'informazione solo per cercare di salvare l'uomo che in qualche modo sente l'abbia protetta durante la prigionia.
Quando Omer e gli altri arrivano al capanno sull'isola dove è tenuta prigioniera, è ormai troppo tardi e Fatih riesce a fuggire lanciandosi dalla scogliera. Huseyin resta colpito, ma la liberazione di Nilufer avviene nel migliore dei modi, tanto che Omer riconsegna a una furiosa Elif, tenuta imprigionata tutta la notte, la sorella rapita.
Nel frattempo la madre, convinta che qualcosa di brutto sia successo alla figlia piccola, ha deciso di partire per l'America per andare da lei, ma quando sta per salire sul taxi per l'aeroporto, arriva la macchina di Omer con a bordo Elif e Nilufer. Omer va via, anche se accompagnato da uno sguardo di pura gratitudine di Elif.
Quest'ultima però deve affrontare la famiglia e spiegare cosa sia successo in tutti quei giorni e la reazione di tutti è di furia e rabbia nei suoi confronti, perché ha taciuto una cosa così grave. Nel frattempo però Fatih viene portato nello stesso ospedale dove si trova Huseyin e da lì riesce a mandare un messaggio a Nilufer per farle sapere che è sopravvissuto dopo il volo.
La ragazza, che ormai ha sviluppato un legame con lui, di nascosto alla famiglia si reca in ospedale per vederlo, anche se lui sta dormendo e questo ci fa capire solo che la situazione si è complicata oltre misura. Invece la passeggiata in bicicletta di Elif, che si ferma sul molo, per disegnare, ci fa capire solo che si sente finalmente libera e lontana dall'ansia che la opprimeva quando la sorella era prigioniera.
Certo è che Elif non ha messo a fuoco di aver commesso delle cose illegali e che i diamanti sono ancora spariti e che l'organizzazione pretende di riaverli. Omer, invece, continua a indagare, anche se i suoi sentimenti per la ragazza sono diventati palesemente più intensi così una sera, quando si reca da lei, Elif lo accoglie con calore e senza che ci sia bisogno di simulare il loro fidanzamento per qualche ragione, lo bacia, palesando i suoi sentimenti. E cosa succederà a questo punto? Tutte le carte dono ormai sul tavolo e davvero potrebbe verificarsi qualsiasi cosa.
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