Ogni famiglia è un piccolo universo a parte che nasconde i suoi segreti, cose che all'esterno non si percepiscono, e che possono apparire luminosi, ma quando poi si entra al suo interno i colori diventano più scuri e cupi, a volte persino drammatici. È quello che si scopre, man mano che si entra nel mondo di Kara Para Ask, dove emergono tinte fosche laddove si credeva che ci fosse la luce.
Prendiamo, per esempio, il vecchio Tayyar Dundar, apparentemente un uomo per bene, zio affettuoso, cognato esemplare che continua a preoccuparsi del benessere della famiglia dell'amico fraterno, un benefattore che ha una fondazione che si occupa dell'istruzione dei talentuosi che non hanno denaro. In realtà è uno dei personaggi più oscuri della serie, un manipolatore, un sadico, che dietro la clinica estetica che dirige nasconde un traffico di organi umani, oltre a essere sicuramente invischiato nel traffico di diamanti che ha portato alla scomparsa di Sibel e Ahmet.
Lui però è ancora un personaggio che deve essere smascherato. Solo il pubblico è stato informato della sua doppia natura, mentre il mondo della serie continua a vederlo in maniera diversa e crede ancora che sia l'uomo buono che si preoccupa per tutti. Solo la povera compagna Pinar subisce in silenzio tutte le sue brutture e i suoi complici, tra cui Metin/Fatih, conoscono tutte le sue manie. Credo che sarà uno degli ultimi a essere smascherato.
Intanto però Omer indaga, cercando di vincere la strana attrazione che prova per Elif e che reputa non giusta, visto come è coinvolto in tutta la faccenda. Tra di loro sembra essersi creato un muro che nulla riesce a infrangere, anche se vederli interagire, come quando interrogano i domestici di casa Denizer, ci riporta indietro a brevi momenti di speranza di condivisione. Dura poco, ma è bello per quello che dura, come quando lui si reca nella palestra di danza dove lei sta provando e la guarda con quell'aria innamorata che poi cerca sempre di celare al mondo.
Nel frattempo, però, come dicevo eccolo indagare ancora sull'omicidio della fidanzata che era al punto di sposare. Continuando le sue indagini, contro tutto e tutti, eccolo arrivare a un gioielliere che gli rivela di aver incontrato Sibel alcuni giorni prima della sua morte. La donna si era recata da lui per vendere dei diamanti sintetici, accompagnata dalla madre.
A questo punto, colpito al cuore, Omer si rende conto che Sibel era davvero coinvolta nel traffico, ma noi lo avevamo già capito dai ricordi di Fatih che rivela a Tayyar che lo pseudo fidanzato di Elif è in realtà un poliziotto che era sul punto di sposare Sibel, la loro complice.
Omer è deluso e addolorato. Si reca a casa della famiglia di Sibel e cerca di convincere la madre a parlare. Lei rifiuta e nega, solo la sorella di Sibel cerca poi di convincere la madre a raccontare tutto. Omer, nel frattempo, racconta agli amici e al fratello quello che ha scoperto.
Ma i segreti non sono solo quelli che circondano Omer. Durante un incontro con Elif, che continua a essere ricattata e pressata dai rapitori di sua sorella (che nel frattempo le nasconde la relazione clandestina con il pericoloso Fatih, che l'ha anche ripresa mentre stavano insieme), Omer si rende conto che la domestica di casa Denizer, Hulya nasconde qualcosa e guardando il soffitto, dove vede uno strano particolare, recupera un proiettile conficcato nell'intonaco.
La domestica, sconvolta, racconta di aver assistito a un violento litigio, poco tempo prima della morte di Ahmet, tra l'uomo e la figlia grande Asli, altro personaggio disturbato. La donna, che è spesso preda della rabbia, è affetta da una patologia psichiatrica, ma di nascosto butta le pillole che il dottore le ha dato e la sua malattia sta degenerando.
Elif racconta tutto a Omer e lo prega di non raccontare alla polizia quello che ha scoperto, di darle il tempo per affrontare la cosa con la famiglia, ma la polizia, che sta controllando le telefonate dei Denizer prima dell'omicidio, coglie una conversazione in cui Asli sta minacciando di morte il padre.
Costretti ad andare ad arrestarla, Omer lo sa come ultimo e quando corre a casa di Elif, Asli è già stata portata via ed Elif, ferita, gli rinfaccia di non potersi fidare di lui. Il muro che li divide diventa sempre più insormontabile. Mi chiedo come possa essere abbattuto.
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