In questa nuova manciata di episodi, sembra quasi che ci stiamo preparando a una nuova valanga di eventi. Tutto si muove, ma apparentemente nulla si sblocca. Suhan ha affrontato il padre, che le ha raccontato la verità, ovvero di come Salih sia morto accidentalmente.
Lei gli crede, ovviamente, ma questo non sblocca la situazione, perché Tahsin continua la sua guerra contro i suoi nemici, appoggiato dall'approfittatore di Bulent, che osteggia anche la madre.
Inoltre Suhan, pur non raccontando la verità a Cesur, cerca in qualche modo di aiutarlo, seguendolo e scoprendo che, beffando la polizia, ha sequestrato Riza, per cercare di costringerlo a raccontare la verità su quello che è successo a sua madre. La donna trova il rifugio dove l'ex marito ha nascosto l'uomo e, ricattandolo, convince Riza a tenere la bocca chiusa.
Nel frattempo però Adalet scappa dal carcere, dopo aver saputo che Tahsin è gravemente malato. Ci riesce grazie alle sue abilità mediche e all'aiuto della sua ex farmacista, che adesso lavora in ospedale. Datasi alla macchia, rivede Tahsin che, nonostante Hulya abbia cercato di sedurlo, le è rimasto fedele.
Prosegue anche la campagna elettorale di Mihriban, durante la quale Cesur pronuncia un discorso di supporto in suo favore, pur non attaccando mai direttamente Tahsin, che invece sostiene un altro candidato e che pensa di supportare regalando monete d'oro ai futuri elettori.
E mentre Kohran continua la sua vita con Cahide, convinta di poterlo riconquistare svelandogli l'offerta che la nuova società di Tahsin farà per la prossima gara d'appalto, a noi resta solo il sogno di Suhan che ci dà, per un breve momento, l'illusione che le tensioni tra di loro possano sbloccarsi e finalmente la verità possa portarli nuovamente alla riconciliazione, che sembra sempre a un passo, ma irraggiungibile.
Come però dicevo prima, sembra quasi un ribollire di eventi che poi poteranno alla svolta finale che non è lontana. Sono sicura che ben presto qualcosa di potente succederà.
Nessun commento:
Posta un commento