Il rapporto tra Elif e Omer mi appare come una danza, un passo avanti e due indietro, un tango che li travolge e che poi li allontana, in una relazione che vuole nascere in tutti i modi, ma che poi per timori, spinte avverse, si allontanano. Dopo la scoperta da parte dell'uomo del tradimenti di Sibel, la fidanzata amata, che era sul punto di sposare, e che adesso sa gli ha nascosto parti fondamentali della sua vita, sembrava che ci fosse stato un avvicinamento tra Elif e lui.
Omer, addolorato e ferito, corre sulla tomba di Sibel e strappa via tutti i fiori che lui stesso aveva piantato, e le dichiara il suo dolore, la sua estraneità e come per lui sia morta davvero solo adesso che ha scoperto i suoi segreti. Elif, silenziosa e preoccupata, lo guarda da lontano e quando lui corre in un bar per ubbriacarsi, lo segue e si siede al suo tavolo per fargli compagnia.
Il dolore di Omer emerge anche in questo momento, ma nel suo sconvolgimento, nel suo confidarsi con lei, cominciano a legarsi. Quando a fine serata, lui è uno straccio e lei sembra non aver bevuto neanche un bicchiere, è proprio lei che lo porta in un hotel (mi sembra lo stesso che avevano utilizzato quando si erano incontrati fingendo un fidanzamento tra di loro), per evitare di riportarlo a casa in quelle condizioni.
Elif si prende cura di lui e la mattina dopo al suo posto trova un foglietto con un disegno di un sorriso che le fa ben sperare. Omer racconta tutto alla famiglia, mentre Elif combatte contro i suoi sentimenti, perché prova il desiderio di correre da lui, che però fino a questo momento ha elevato barriere tra di loro ed era disposto ad avere solo un rapporto d'amicizia.
A soffiare sul fuoco, per cercare di allontanarli ovviamente è Bahar, che vuole solo che Elif cada vittima di Levant per poterla manipolare ancora di più, così quando Omer, vincendo la sua abituale ritrosia, va in azienda per invitarla per una passeggiata, lei in un primo momento rifiuta. Lui, reticente di suo, si allontana dicendo di capire, ma è la stessa Elif, due secondi dopo che lo insegue letteralmente in strada, pensando di non poter perdere questa occasione.
Lui non sa se ridere o preoccuparsi, ma cede al fascino della donna che decide di invitarlo in una sorta di villaggio, dove trascorrono una giornata bellissima insieme, lontano dalle mille tensioni e dal mondo impazzito intorno a loro. Infatti tutti gli altri personaggi ruotano vorticosamente.
Asli, che aspetta un bambino, non ha raccontato nulla alla famiglia, ma la madre lo ha scoperto dal viscido Tayyar ed è pronta a tutto per costringerla a rinunciare e andare avanti con la cura. La donna, che non prende più i farmaci, viene arrestata in un negozio per aver sottratto degli articoli. A quel punto viene portata con la forza in una clinica, dove la costringono ad abortire contro la sua volontà.
Nilufer, invece, completamente presa dalla sua vita e dai suoi drammi, si scontra e poi si riconcilia con Fatih, ma nella sua casa trova un CD con il suo nome e lo sottrae, credendo che possa essere una sorpresa per lei. Scopre invece che l'uomo ha ripreso un loro incontro intimo, sicuramente non per uno scopo nobile e questo la fa entrare in crisi.
E Taner? Mentre la moglie perde il bambino, lui sta pensando a come fuggire con Pinar, l'amante ufficiale di Tayyar, con cui ha una relazione da tempo. È lui che ha i diamanti e che si presenta da un gioielliere, che era quello contattato anche da Omer, per farsi stimare uno dei diamanti. La polizia risale a lui, cerca di scoprire dove sono gli altri, lui nega di averli, ma Tayyar ha acceso un faro su di lui che potrebbe travolgerlo. Infatti degli uomini di Tayyar lo seguono e lo aggrediscono e a salvarlo deve intervenire Pinar, che però così si smaschera agli occhi del compagno.
Ma tornando a Omer ed Elif, questi ultimi, dopo la bella giornata, sono quanto mai vicini, come se si stessero stringendo sul palcoscenico, nel bel mezzo del tango, ma ecco Bahar arrivare per cercare di dividerli. I due si sono dati appuntamento per una cena. Bahar cerca di influenzare Elif, dicendole che la bella giornata non ha portato a niente, a nessun bacio che manifesti l'interesse reale di Omer, e poi si reca la sera al commissariato per scoraggiare l'uomo, dicendogli che Elif è una ragazza viziata, che appartiene a un mondo che non è il suo, e che non lo prenderà mai in considerazione seriamente.
Le sue paure, i suoi dubbi crescono, nonostante Arda che cerca di convincerlo a seguire i suoi sentimenti. Quando Elif arriva prima di lui al ristorante, prova anche a entrare, ma si rende subito conto dall'ambiente che lui è fuori posto e, risentito con se stesso per averci creduto, si allontana lasciando Elif sola, al tavolo, ad aspettarlo inutilmente.
E a questo punto mi verrebbe voglia di entrare nello schermo e di svegliarla su quell'amica di cui si fida ciecamente, ma che invece l'ha sempre odiata fin da ragazzine. La prossima è l'ultima puntata della prima stagione e sicuramente deve esserci una svolta in agguato. Incrociamo le dita!
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