AVENIDA BRASIL - Come un uragano (146-147)
La verità si abbatte su tutti come un uragano travolgendo i Tifón, ma finalmente facendo chiarezza. Le prove del tradimento portano alla conferma di tutto quello che Nina e Jorgito avevano sostenuto da tempo: che i due erano complici da una vita, che erano i veri genitori di Jorgito e che erano alle spalle del finto rapimento e di tanti altri raggiri.
Tifón è preso dalla furia e dopo aver riversato tutto il suo astio su Carminha la butta fuori di casa, davanti agli occhi sorpresi della popolazione del Divino, che aveva considerato la donna quasi una santa.
La notizia della sua cacciata si diffonde per tutto il quartiere, mentre Carminha trova rifugio dal prete che in questi dodici anni ha condiviso molti dei suoi inganni. Nella casa dei Tifón, dopo l'amarezza e l'abbattimento, i suoi membri cercano di ritrovare un ordine e di riorganizzarsi.
L'ex calciatore è il primo a rendersi conto che deve chiedere scusa a suo figlio e a Nina, accogliendo, soprattutto quest'ultima, come la nuova amata. Si reca nell'appartamento dei due ragazzi, che stanno pensando a come riorganizzare la loro vita e il loro futuro, e si ferma a parlare con loro, chiedendo perdono per non aver creduto subito alla verità per la quale loro hanno lottato.
Il resto della famiglia accetta a sua volta Nina nella loro casa, rendendosi conto che, nonostante i sotterfugi impiegati dalla ragazza, alla fine il suo scopo era quello di aiutare tutti loro. Nina accetta l'invito a cena dei Tifón, ma tornare in quella casa, adesso che l'impero di Carminha è finito, le provoca una certa emozione. L'affetto della famiglia spazza via le ultime reticenze.
Per Carminha, invece, dopo essere stata aggredita da Monalisa nella casa del prete, dove è ospite, dopo che la donna ha scoperto tutti i suoi raggiri per strapparle Tifón, quando era il suo fidanzato, viene cacciata anche da quel posto per via di Mauricy, che, indignata nei confronti della donna, per tutte le bugie che le ha raccontato, affronta il prete dicendogli che non può dare rifiugio ad una peccatrice di tale livello.
Rimasta in strada, senza un riferimento dove andare, Max la sorprende sola e disperata e come estremo gesto di sfregio la costringe a seguirlo alla discarica. Nel frattempo, quando tutto all'orizzonte sembra rasserenarsi, veniamo a scoprire un nuovo particolare inquietante sul personaggio di Santiago, il padre devoto che ha tenuto a distanza sua figlia per qualche oscura ragione.
Il riparatore di giocattoli, infatti, è ben lungi dall'essere l'anima candida che tutti noi pensavamo. All'interno delle sue bambole, infatti, si nascondono refurtiva di gioielli di grande valore. Il quadro minaccia di oscurarsi nuovamente in quest'ultima parte di racconto.
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