domenica 1 settembre 2019

AVENIDA BRASIL - Parata e affondo (89-95)


Lo scontro tra Nina e Carminha è diventata ormai una vera e propria lotta, prima fatta di nascosto, ormai assolutamente frontale. Il momento in cui Carminha torna a casa, trionfante, dopo essersi confidata con Max, che sta cercando di indagare per capire che fine abbia fatto Nina, e trova invece proprio la sua nemica, che credeva ormai fuggita all'estero, viva e vegeta, con la sua divisa immacolata e accende pian piano le luci per illuminare il nuovo arredamento, è impagabile.


Parte del nuovo arredamento è composto dagli scatti degli amplessi tra Carminha e Max, ripresi in varie posizioni, nel loro capanno segreto, dove si è consumata in clandestinità la loro relazione durata anni. Carminha è senza parole. Nina è riuscita, con una parata e un affondo, a vendicarsi degli sfregi del passato.


E qui che il confine sottile tra la vendetta e la giustizia si piazza, perché, forzando il copione, o forse semplicemente come valvola di sfogo per una ragazzina che non ha mai superato la morte del padre e tutte le ingiustizie subite da quel momento, decide di accanirsi in modo duro e spietato sulla sua nemica di sempre.


Iniziano così una serie infinita di puntate dove lo scontro è tutto concentrato in questa partita di scherma tra Carminha e Nina. Quest'ultima la umilia in tutti i modi, sottoponendola ad attacchi e rimproveri, che in qualche modo hanno segnato la sua presenza nella grande mansione.


Carminha accetta, pur protestando, tutte le vessazioni di Nina, al punto da lasciarsi tagliare male i capelli e farseli tingere di un colore scuro e mortificante, solo come ennesima forma di sfregio. Dopo un po', però, onestamente, le scene cominciano a diventare pesanti, nonostante l'arrivo di max, che stupito osserva come la sua amante sia stata umiliata, con la presenza di Nilo, e tutte le declinazioni possibili dello sfregio di Nina. La situazione però viene prolungata all'inverosimile e mostra un irrigidimento della trama, mentre tutto il resto della famiglia è bloccato in una situazione bucolica a Cabofrio.


Jorgito è ancora depresso e sembra non riuscire ad uscirne, anche perché, man mano che ritornano i ricordi, recupera la sofferenza che lo ha indotto a vagare tra le montagne per smarrirsi e dimenticare. Adesso invece ricordi Nina, il dolore provato, la perdita ed il tradimento. Bello come al solito il rapporto con il padre, mentre il resto della famiglia si distingue per situazioni divertenti come il riavvicinamento segreto di Mauricy ed il marito Leleco che, pur presenti con i loro giovani ed aitanti compagni, finiscono per riaccendere la passione davanti agli occhi divertiti di Tifón.


La notizia che Carminha non è più in sé ed è comparsa al matrimonio di Rony e Suellen in condizioni preoccupanti, rompe l'idillio della famiglia Tifón. Il nostro amato calciatore parte per ritornare a casa e gli altri, nel giro di poco, e a bordo di un improbabile camioncino, partono per un rocambolesco viaggio di ritorno.


Questa è l'unica nota comica e divertente in questa manciata di puntate cupe e drammatiche. Nina, che avrebbe potuto chiudere la partita mandando le foto a Tifón, liberandolo dal giogo di Carminha, temporeggia, mantenendo anche la sua strana relazione con Max, insicura su quello che in realtà sembrerebbe un passo naturale e sicuro da fare. Questo, sono convinta, le risulterà fatale, ma nel frattempo spero in un riavvicinamento di Jorgito e della nostra eroina, troppo incline nel perdersi nei meandri della vendetta.


Intanto Jorgito torna a casa e trova, sorpreso, Débora in compagnia di Iran. Amo questa nuova coppia che si sta formando, anche se in questo momento solo sono solo amici. Iran è un ragazzo positivo, almeno quanto lo è Débora, antagonista atipica che, ad un certo punto, per difendere il suo cuore, decide di mettere distanza da Jorgito e di aprirsi al mondo. Insieme li vedo bene, anche se Jorgito resta spiazzato da questo nuovo colpo di scena.

Lui vorrebbe amare Débora, ma ahimé sappiamo che il cuore è un organo strano che segue ragionamenti che sfuggono al cervello. Intanto restiamo sospesi senza capire come Nina si comporterà adesso che tutta la famiglia di Tifón è tornato.



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