AVENIDA BRASIL - La trappola (127-128)
Nina, sentendosi sicura delle prove raccolte, desidera in questo momento mettere le distanze tra lei e Tifón, sperando che il viaggio programmato con Jorgito in California possa aiutarla a fare chiarezza su che cosa fare, una volta tornati. Le foto che ha raccolto come prove sono state distribuite a persone diverse e fidata e lei spera che questo le permetta di avere la sicurezza della sua arma.
Prima di partire a sua volta per gli Stati Uniti con Jorgito, Nina organizza con la sorella Begonia una festa di addio in un locale vicino all'ostello dove alloggia la ragazza. Si tratta di una serata tra ragazza, a cui invita anche Betania, l'altra sorella, in qualche modo.
Carminha e Max, venuti a conoscenza dell'evento, decidono di elaborare una piano che gli permetta di mettere in difficoltà la ragazza, per prendersi le foto che sicuramente Nina ha consegnato anche alla sorella.
Max paga un tizio perché s'imbuchi alla festa, scopra dove Nina ha lasciato la sua borsa (ingenuamente incustodita in un locale dove potrebbe essere derubata in qualsiasi momento) ed infili una partita di droga tale che quando la polizia sopraggiunge, ovviamente avvisata da loro, trovano nella borsa della ragazza una quantità sufficiente per l'arresto.
Nina, Begonia e Betania vengono portate via, sotto gli occhi di Jorgito sopraggiunto proprio in quel momento. In commissariato, il ragazzo cerca in tutti i modi di parlare con il commissario, per spiegare la situazione. Sono infatti tutti convinti che si tratti di una trappola di Carminha, ma l'uomo lo liquida bruscamente e il ragazzo cerca inutilmente di contattare un avvocato per poterle liberare.
Carminha, che è entrata in possesso anche del cellulare di Nina, decide di mandare un messaggio a Tifón, dicendogli che la ragazza è stata arrestata. L'uomo corre subito in commissariato e mentre il figlio ha avuto difficoltà a farsi sentire, le porte si spalancano subito per il grande campione.
L'avvocato di Tifón tira fuori Nina e Betania senza problemi, mentre Begonia, per ricambiare il favore che un tempo la sorella le aveva fatto, si addossa la colpa, malgrado Tifón le prometta di tirarla fuori. "Se fossi in te, sorella, non avrei dubbi con chi rimanere!", le dice Begonia, ritenendo Tifón un uomo solido, protettivo, proprio la persona che fa per lei.
Nina però ama Jorgito e lo ribadisce a Tifón per la centesima volta, pur non rivelandogli il nome del suo famoso fidanzata. Il problema è che Tifón dubita della qualità di questo suo fidanzato, che non compare mai nei momenti di bisogno della ragazza.
Quando Nina torna a casa, Jorgito è diviso tra la gioia di rivederla e riabbracciarla e il senso di umiliazione nei confronti del padre che è riuscito a tirarla fuori dalla prigione, mentre lui non è stato in grado di aiutarla.
Nel momento di contrasto che i due hanno, si rendono conto che ancora una volta deve esserci lo zampino di Carminha, interessata soprattutto a farli litigare. I due si promettono di resistere e sono quanto mai decisi a mettere le distanze tra loro e la donna che ha fatto loro tanto male.
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