mercoledì 22 aprile 2020

HONEY (Stati Uniti 203)


Conosco Jessica Alba dai tempi di DARK ANGEL, che seguivo con passione ed interesse. L'ho sempre trovata molto bella e nel corso degli anni Hollywood si è accorto di lei, dandole diversi ruoli in varie pellicole. 


Questo film è uno dei primi che avevo adocchiato, ma in qualche modo non mi aveva mai convinto fino in fondo né tentato al punto tale da indurmi a  vederlo. Non che non ami il ballo, ma non sono neanche una di quelle talmente appassionate che ovunque si parli di una ragazza che balla subito mi prenoto. Temevo una di quelle storie dove passano un'ora e mezza a ballare e solo mezz'ora per l'evoluzione della trama. Non è stato così.


La storia racconta di Honey Daniels, una ragazza che vive e lavora in una zona difficile come il Bronx, sognando di sfondare come ballerina e frequentando tutti i provini, interessata a prendere parte ad un videoclip che possa spalancarle le porte di questo tipo di carriera.


Nel frattempo Honey da lezione nella palestra della madre, dove si concentrano ragazzi anche difficili che cercando una soluzione diversa ai loro problemi, lavora come barista in una discoteca e durante il giorno in un negozio di musica, insieme alla sua amica Gina, che la sostiene con convinzione.


Una sera viene avvicinata in discoteca da un tipo che si presenta come Micheal Hellische, un regista di videoclip musicali che sta cercando nuovi ballerini e che l'ha notata in pista. Dopo un primo momento di scetticismo, inizia per Honey una carriera che la porterà a diventare anche coreografa, spinta da Michael, colpito dal suo talento creativo.


Nel frattempo Honey, corteggiata da Chaz, un ragazzo che è riuscito a indirizzarsi sul giusto cammino, lavorando in un salone di parrucchiere per uomini, cerca anche di aiutare due ragazzini che sono corteggiati dalla malavita locale. Vorrebbe aiutarli a trovare una strada diversa e per farlo ha bisogno di denaro per poter comprare un locale che vorrebbe trasformare in una scuola di quartiere.


La sua carriera di coreografa in qualche modo l'aiuta con la liquidità, ma quando una sera Michael la invita ad una festa con il solo scopo di approfittarsi di lei, Honey mette subito in chiaro di non essere interessata e l'uomo come ripicca la licenzia e le fa terra bruciata intorno.


Determinata a non lasciarsi vincere, Honey organizza un ballo di beneficenza, coinvolgendo i ragazzi della palestra, sperando di trovare i fondi per aprire la scuola di danza. Nel frattempo gli artisti che l'avevano notata durante il suo lavoro di coreografa, cercando lei.


Storia fatta di buoni sentimenti, con un ruolo importante dato alla danza, senza però sacrificare la parte narrativa. Non certo un film indimenticabile, ma carino e adatto a trascorrere una serata tranquilla.

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