giovedì 9 aprile 2020

MATRIMONIO A 4 MANI (Stati Uniti 1995)


In questo periodo sospeso, in cui tutto sembra essersi fermato, ho una strana voglia di film e la sera cerco tra i vari canali disponibili in chiaro qualche pellicola che possa distrarmi. Ieri, tra le poche alternative disponibili, mi sono imbattuta in questo film di diversi anni fa, ramake di una pellicola ben più celebre e riuscita, ovvero Il Cowboy con il velo da sposa del 1961.


Se nella versione originale l'incredibile somiglianza delle due gemelle era dovuto al fatto che i loro genitori, separati quando loro erano molto piccole, non hanno raccontato alle figlie di avere una sorella gemella, qui la somiglianza è semplicemente miracolosa.


Alyssa Callaway e Amanda Lemmon, pur essendo identiche, hanno due vite completamente diverse. Alyssa è figlia di un miliardario rimasto vedovo da dieci anni, mentre Amanda è un'orfana che vive in un centro dove è coccolata da Diane Barrows, un'assistente che, pur volendo adottarla, non può farlo perché non è sposata.


I loro destini si incrociano quando Alyssa torna dall'Europa per volontà del padre che ha deciso di sposarsi con una fidanzata interessata solo alla sua posizione e al suo denaro. La loro villa si trova accanto ad un camping organizzato per ragazzi orfani di New York, dove Alyssa incontra Amanda.


Le due decidono quasi per gioco di scambiarsi i ruoli per permettere ad Alyssa di avere accanto Diane e ad Amanda di scoprire cosa si prova ad avere un padre. Ben presto le due ragazze decidono di fare di tutto perché Diane e Roger si conoscano e si innamorino, realizzando la famiglia che entrambe le ragazze sognano.


L'idea originale resta interessante, ma in qualche modo in questo film viene diluita tutta la sua forza di base, diventando solo un pretesto per mostrarci le gemelle Olsen, all'epoca nell'apice della loro gloria e offrire ai telespettatori qualche momento di svago, senza troppo impegno. Resto comunque affezionata alla versione del 61, decisamente più coinvolgente.

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