mercoledì 26 maggio 2021

I MISTERI DI UDOLPHO di Ann Radcliffe

 


C'è un'autrice a cui è legato il mio percorso di studi e che ricorderò sempre con particolare affetto. Il romanzo che in qualche modo me l'ha svelata è stato proprio I MISTERI DI UDOLPHO, che poi, nella sua produzione, rappresenta il quarto e più celebre romanzo, pubblicato nel lontano 1794. È a questo romanzo, oltre a IL CASTELLO DI OTRANTO di  Horace Walpole, che si lega il genere del romanzo gotico, che poi, declinato nelle sue mille trasformazioni, ha dato vita ai romanzi neri, ma anche a molte componenti del romanzo sentimentale.


 

La storia, per quelli che non conoscono questo piccolo gioiello, ci porta nel sud della Francia (perché era preferibile ambientare oscuri delitti e vicende turbolente lontano dalla madre patria per accrescere la suggestione), nel XVI secolo, e ci presenta le disavventure di Emily St. Aubert, una ragazza saggia e affettuosa, molto legata al padre. 


 

Durante un viaggio verso la osta mediterranea di Rousillon, Emily, che viaggia insieme al padre, conosce un viaggiatore, Valancourt di cui la giovane si innamora, ricambiata. La morte del padre, ammalato, daranno un duro colpo alla vita della ragazza, costretta a vivere con una zia, Madame Cheron, che non ricambia il suo affetto, ma soprattutto sposerà un Italiano, Montoni, un uomo senza scrupoli, interessanto alle ricchezze della donna, che farà di tutto per separare Emily da Valancourt, trascinando moglie e nipote nel terribile castello di Udolpho, dove mille crimini si nascondono dietro l'angolo.


 

Questo romanzo ebbe un grande impatto sull'immaginario letterario e in qualche modo viene visto come il prototipo del romanzo gotico con elementi chiave come la damigella in difficoltà, un uomo oscuro e potente, un castello pieno di misteri. Elementi di cui Jane Austen ironizzerà proprio nell'Abbazia di Northanger, divertendosi a prendere in giro la passione che si era sviluppata per questo tipo di romanzi.


 

La prosa della Radcliffe appare piuttosto ridondante e ricca per il gusto stilistico di oggi, ma è perfetta per suggerire  i palpiti e i tremori di un personaggio come Emily. Il romanzo è pieno di atmosfere, che sanno giocare con il romanticismo e con l'orrore, affondando nelle paure più profonde dell'animo umano. Un classico intramontabile da riscoprire!

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