martedì 18 maggio 2021

VIVER A VIDA - Il ritorno a casa di Luciana (139-146)

 


Un'altra piccola tappa fondamentale in questa storia dal ritmo lentissimo e avvilente è il trasferimento di Luciana nella casa in cui è cresciuta e che, dopo il divorzio dei suoi genitori, è diventata la casa di Helena e Marcos.


 

Pur usando un tocco sensibile, ci congediamo dal nuovo appartamento insieme a Luciana, diciamo addio agli oggetti, a tanti piccoli particolari, mentre il suo arrivo viene accolto con gioia dalla sua matrigna con il quale, dopo il chiarimento, il rapporto sembra essersi rasserenato.


 

Helena è stata perfetta nel farle trovare una stanza e degli spazi adatti alla sua condizione. In questo nuovo ambiente, completamente confortevole, Luciana comincia la sua nuova esistenza, con una mega festa a cui partecipano tutti gli amici, tranne Bruno.


 

E qui la tendenza a voler prolungare fino allo sfinimento appare evidente. Bruno è il figlio di Marcos, il figlio rifiutato, frutto di una relazione dell'uomo. Il ragazzo ha scoperto da poco la sua identità e, pur sentendosi attratto da Helena, non immagina che la donna sia proprio la moglie dell'uomo.


 

Questo colpo di scena viene rimandato in modo incredibile e siamo oltre la metà della storia e ancora nessuna delle due vere coppie della telenovela (Luciana e Miguel/Bruno ed Helena) ha fatto un passo avanti.


 

Helena gli chiede di non andare alla festa di Luciana, solo per evitare l'incontro con il marito e il pubblico soffre sapendo che è solo un tentativo ulteriore di allungare il brodo. La festa si rivela movimentata solo per l'arrivo di Jorge che, ubriaco, dice la verità a Luciana e Miguel, ovvero che la loro è la vera coppia della storia. Non gli crede nessuno e continuiamo a friggere nella nostra padella della rassegnazione.


 

È davvero un peccato che una storia che presenta tutti gli elementi per interessare si perda in lungaggini tali. Lo scopo è nobile; la realizzazione meno.

Nessun commento:

Posta un commento