mercoledì 12 novembre 2014

NORD E SUD 2 - L'AMORE E LA GUERRA - Episodio 6


Siamo giunti alla fine della guerra, ma anche alla fine di questa seconda parte della serie, con la più drammatica delle battaglie, quella finale di Petersburg dove i due eserciti, e di conseguenza i due gruppi di personaggi, si scontrano in una battaglia epica e conclusiva. Orry e Charles da una parte, George e Billy dall'altra, mentre il mondo va in frantumi completamente. E' stato l'episodio più emozionante di questa seconda parte, con la conclusione di molte storie, tanto che capisco perché alla fine hanno aspettato anni prima di presentare la versione televisiva del terzo volume.


BILLY SOCCORRE IL RAGAZZINO DEL TAMBURO
Tra i momenti più toccanti dello scontro sicuramente c'è da inserire quello del ferimento del ragazzino che ha accompagnato Billy durante tutta la guerra. L'uomo, pur ferito, nella confusione generale vede il ragazzo steso a terra e non esita a lanciarsi verso di lui incurante della follia che lo circonda.


GEORGE
Nel frattempo George ha visto Orry tra le file nemiche e malgrado i due arrivino quasi a sfiorarsi, nessuno di loro osa alzare la mano sull'altro, in quanto il legame tra loro è troppo forte, anche più delle convinzioni della guerra. Ma Orry resta ferito, mentre il Generale Lee decide di arrendersi alle truppe capitanate da Ulysses Grant, davanti agli occhi smarriti di migliaia di soldati che capiscono che tutta la guerra non è stata che un inutile spreco di vite. Tra loro Charles.


CHARLES MAIN OSSERVA LA RESA
Ma se da un lato abbiamo il volto impietrito di Charles Main, dall'altro lato è condivisibile la gioia di George Hazard che esulta al pensiero che questa guerra fratricida sia davvero finita. La sconfitta da una parte, dall'altra l'esultanza, ma resta il rispetto per il nemico combattuto.


GEORGE HAZARD
Nel frattempo a Mont Royal arrivano i nordisti che vorrebbero dare fuoco alla casa, ma Brett e la madre fronteggiano il nemico e salvano la situazione, in attesa del ritorno degli uomini.


BRETT E CLARENCE MAIN
Il ritorno a casa della maggior parte di loro non è per niente festoso ed in qualche modo mi sembra tristemente reale. Dopo essere stati a lungo lontano, è difficile se non impossibile ritornare e trovare tutto come prima. Non solo i posti hanno subito naturali cambiamenti, ma anche le persone non sono più le stesse. Il primo duro ritorno è quello di Charles.


CHARLES TORNA DA AUGUSTA
Lui non corre a Mont Royal, ma a casa della donna che ha amato durante questi anni difficili, ma ad accoglierlo non c'è la bionda e dolce Augusta. La casa appare un disastro e non c'è traccia di nessuno, tranne il fedele domestico che gli rivela che la donna è morta dando alla luce un bambino, suo figlio, che adesso vive a Charleston con la moglie di uno zio. Charles viene travolto dal dolore e piange sulla tomba di Augusta.


CHARLES CERCA SUO FIGLIO
Deciso a ritornare a Mont Royal, prima si reca a Charleston, per prendere il bambino, deciso a coltivare il ricordo della donna amata. Intanto a casa Semiramis e Israel decidono alla fine di sposarsi ed i Main gli regalano una proprietà vicino al fiume perché possano costruire una casa tutta loro. La loro presenza durante i difficili momenti della guerra li ha aiutati ed ormai sono parte integrante della famiglia. A fare ritorno a casa è anche Billy che si ricongiunge con l'amata moglie che ha resistito e lottato per tanti anni lontano da lui.


VIRGILIA E SAM GREENE
Un amaro ritorno sarà anche quello di George che apprende che sua sorella Virgilia ha ucciso il politico Sam Greene ed è stata condannata all'impiccagione. L'uomo aveva trasformato la donna nella sua amante con la scusa di doverla proteggere dall'accusa di omicidio nei confronti della capo infermiera che lei aveva aggredito. La donna in realtà non era per niente morta e quando Virgilia ha scoperto l'inganno ha ucciso l'uomo. George si reca dalla sorella ed i due si parlano con affetto per la prima volta, pur consapevoli che non si rivedranno più. Intanto però George decide di voler cercare Orry per sapere se è riuscito a cavarsela.


MADELINE E ORRY
Orry si è ripreso ed i due vecchi amici si rivedono e scoprono che malgrado le brutture della guerra continuano a volersi bene come il primo giorno. "Il giorno in cui ti ho incontrato è stato il più fortunato della mia vita," gli rivela Orry commosso e George gli ricorda che loro sono e saranno sempre una famiglia. Decisi a tornare a casa, prima di partire, i due si recano dall'avvocato che si è occupato della vendita della casa di LaMotte. Questi, resosi conto che Orry è sinceramente innamorato della moglie, decide di rivelargli il posto dove Madeline vive ed i due si riconciliano.


IL FUNERALE DELLA MADRE DI ORRY
Il ritorno a Mont Royal non è dei più allegri. Samuel Jonas, il vecchio amministratore della tenuta, si è unito ad alcuni malviventi con il desiderio di vendicarsi di quelli che lo hanno cacciato ed una sera il gruppo attacca la tenuta dove si trovano i Main, con Billy. L'arrivo di Orry e George permette al gruppo di avere la meglio, ma le fiamme distruggono la casa e la madre di Orry muore colpita da uno degli aggressori. Il funerale chiude questa fase oscura della vita di tutti loro, ma George è propositivo e chiede a Orry di utilizzare i profitti della loro vecchia attività per poter rimettere in piedi MontRoyal. Il futuro si apre ai loro occhi come un sentiero pieno di possibilità.


ISRAEL E SEMIRAMIS
La seconda parte è il prolungamento naturale della prima e sicuramente ha regalato momenti di grandi emozioni. Quest'ultimo episodio è di gran lunga tra i migliori, con tutto il suo bagaglio emotivo di sconfitte e di rinascite, di confronto, distruzione e costruzione. Grande affresco di un'epoca, anche se impregnato di romanticismo, conserva un suo fascino particolare che si sprigiona malgrado siano passati molti anni dalla sua realizzazione.


VOTO: 8


FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

Orry: Sono felice che mio padre non sia vissuto per vedere questo. Mi sono sposato qui, George, ed è stato il più bel giorno della mia vita. 
George: Non possiamo prenderci in giro pensando che sarà facile ricostruire questo paese, Orry. Non lo sarà. Abbiamo tutti sofferto troppo. Ma in qualche modo le nostre famiglie sono state benedette e la nostra amicizia è sopravvissuta. Forse spetta a noi, a modo nostro, iniziare a sanare le ferite della nazione. Voglio rinvestire nella nostra industria tessile, Orry, e voglio usare i profitti per ricostruire Mont Royal. 
Orry:  Sei il miglior amico che un uomo possa mai incontrare, George. 
George:  Siamo una famiglia, Orry, ricordalo.

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(George trova Orry in un ospedale da campo) 
George: L'ultima volta che abbiamo parlato, ti ho detto di prenderti cura di te stesso. Ovviamente non stavi ascoltandomi. 
Orry: Nessuno stava ascoltando in quei giorni.
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