domenica 23 novembre 2014

FRASI TRATTE DA PASSIONE OLTRE IL TEMPO di Diana Gabaldon



VOLUME VII


Tuo padre, mi hai raccontato una volta, diceva che ognuno ha bisogno di una storia, recitava il biglietto al suo interno. Questa è la storia del mio passato. La terrai con te? Non c'erano né saluti né altro, solo la lettera «B» tracciata con una grafia decisa e angolosa. 
(Lettera di addio di Brianna a Roger)

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«Se sei la figlia di Jamie Fraser», disse Laoghaire con voce fredda e chiara, «e potresti anche esserlo, a giudicare dal tuo aspetto, allora sappi una cosa: tuo padre è un bugiardo e un puttaniere, un imbroglione e un ruffiano. Tanti auguri a tutti e due.»

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«Dio buono, se assomigli a mio fratello!»    Lasciata da sola, Brianna tornò alla lettera, rileggendone lentamente l'inizio mentre la stanza silenziosa attorno a lei svaniva via via che Jamie Fraser tornava in vita tra le sue mani, la sua voce talmente vivida al suo orecchio interno che avrebbe potuto benissimo trovarsi lì in piedi davanti a lei, con il sole della finestra che scintillava sui suoi capelli rossi.

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«Gli scozzesi hanno la memoria lunga», aveva detto, «e non sono certo un popolo incline al perdono. C'è la pietra di un clan, laggiù, su cui è inciso il nome di MacKenzie, e sotto la quale giacciono un bel pò di miei parenti.» Aveva sorriso, a quel punto, ma non perché stesse scherzando. «Non la prendo sul personale come fanno alcuni, ma non si può nemmeno dire che io abbia dimenticato.

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«Aye, bene. Quando tornò era... diverso. Be', è normale, aye?» Sorrise appena, poi abbassò di colpo gli occhi, pieghettando tra le dita il tessuto del kilt.    «Era come parlare con un fantasma», soggiunse piano. «Mi guardava, sorrideva, rispondeva... ma non era veramente lì.» Tirò un profondo respiro, e lei potè vedere i due solchi tra le sue sopracciglia approfondirsi per la concentrazione.    «Prima — dopo Culloden — insomma, era diverso. Lui era talmente ferito, e aveva perduto Claire.
(Ian parlando di Jamie a Brianna)

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Rimase lì seduta ad ascoltare, e le parve di capire che cosa avesse trovato in quel luogo Jamie Fraser.    Non solitudine, ma raccoglimento. Non sofferenza, ma resistenza, la scoperta di una risoluta parentela con le rocce e il cielo. Aveva trovato qui una pace severa che trascendeva i disagi del corpo, e che anzi gli aveva guarito le ferite dell'anima

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«Dicono che per un figlio è bene conoscere il proprio padre, ma secondo me non ci sono dubbi su chi sia il tuo, ragazza. Potrai anche aver ereditato il naso dritto e i riccioli rossi da chiunque altro uomo, ma quella testa dura no, quella è di Jamie Fraser.»

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Lei, era lei, doveva per forza esserlo! Si trattava di un nome di battesimo insolito: non aveva visto nessun'altra Brianna o Briana in tutto l'enorme registro. E persino quel Fraser aveva senso, in fondo, imbarcatasi nella sua donchisciottesca avventura alla ricerca del padre, ne aveva anche assunto il cognome: un cognome che era suo per diritto di nascita. 
(Roger sulle tracce di Brianna)

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Un uomo saggio lascia in mano agli dei ciò che va oltre i suoi poteri. 
(Bonnet)

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Sai una cosa?» fece Roger assonnato, qualche tempo dopo. «Credo di avere appena sposato la mia prozia di sesto grado. Ci ho pensato solo ora.»    «Cosa?»    «Non preoccuparti, è una parentela troppo alla lontana per essere un incesto», le assicurò.

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Lo sai che cos'è l'handfasting?»    «Non esattamente. Una sorta di matrimonio temporaneo?»    «Più o meno. Nelle isole e nelle zone più remote delle Highlands, dove la gente viveva a grande distanza dal prete più vicino, un uomo e una donna in questa epoca si legavano mediante l'unione delle mani, giurandosi a vicenda di restare insieme un anno e un giorno, al termine dei quali avrebbero trovato un ministro della fede e si sarebbero sposati in modo più permanente... oppure sarebbero andati ognuno per la propria strada.»    La mano di lei si irrigidì nella sua.    «Non voglio niente di temporaneo.»    «Neanch'io. 

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«Che ti piglia?»    «Pensavo che ti fossi trovata un altro! Le tue lettere, negli ultimi mesi... e poi l'ultima. Ne ero sicuro. È per questo che vorrei picchiarti — non per avermi mentito o per essertene andata senza dirmelo — ma per avermi fatto temere di averti persa!»

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Nella loro epoca, quei calzoni sarebbero stati talmente larghi da risultare asessuati. Ma, dopo aver visto per mesi le donne vestite in gonna lunga e arisaid, quella semplice, sfacciata divisione delle sue gambe, con la coscia che si intravedeva in tutta la sua lunghezza insieme alla curva del polpaccio, era talmente scandalosa che gli veniva voglia di avvolgerle un lenzuolo attorno al corpo.

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Aveva vinto: Claire era sua, così come questa splendida bambina...questa giovane donna, si corresse guardandola. Ma Randall le aveva avute al proprio fianco per vent'anni; non c'era dubbio che avesse lasciato un suo segno su di loro. Di quale segno si era trattato, comunque?

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Quale mistero, quello del sangue: possibile che un gesto minimo, un tono di voce sopravvivessero al passaggio di intere generazioni come le più solide verità della carne?

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«C'è il corpo e c'è l'anima, Sassenach», soggiunse lentamente, come per ordinare le idee insieme alle parole. «Tu sei un medico, e conosci bene il primo. Ma l'altra è più importante.»

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Uomo perbene non protesterà. E se invece lo farà... be', allora vuol dire che non ti merita, e io lo ridurrò in polpette, e poi andrò subito a cercarti un uomo migliore.»
(Jamie parlando a Brianna della violenza subita e di Roger)

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Claire riusciva a tenere unite la vita e la morte tra le sue mani, eppure anche a preservare se stessa, a tenersi a distanza: un medico doveva continuare a vivere, per il bene dei suoi pazienti, se non per il proprio. Jamie poteva essere spietato verso se stesso, tanto quanto — o addirittura di più — lo sarebbe stato verso chiunque altro

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il perdono non era un singolo atto, bensì una questione di pratica costante

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Istruito all'università di Parigi, confidente di re e amico di filosofi, era pur sempre un Highlander, nato per il sangue e per l'onore. Il corpo di un guerriero e la mente di un gentiluomo... e l'animo di un barbaro, pensò con amara ironia, per il quale né la legge di Dio né quella dei mortali erano più sacre dei legami di sangue.

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Sua madre le aveva detto una volta che aveva un carattere da scozzese: miccia corta, ma combustione lenta.

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Sapeva benissimo che nessuno, sulla terra o più in basso, avrebbe trattenuto Claire dal suo fianco se lo avesse ritenuto in pericolo... un pensiero che gli procurò una rinnovata fitta di paura: dov'era finita?   

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«Tu sei sangue del mio sangue», sussurrò, «e ossa delle mie ossa. Ti dichiaro mio figlio di fronte a tutti gli uomini, ora e per sempre.
(Roger parlando a Jemmy)

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