Dopo aver visto le due prime parti dello sceneggiato NORD E SUD, sapendo che ne esisteva una terza che portava sullo schermo le vicende dell'ultimo romanzo, mi sono decisa a continuare, convinta che tanto male, malgrado le recensioni negative, non poteva essere. Eppure l'inverosimile è accaduto e certe forzature, dovute all'assurdo trattamento fatto dai nuovi registi e sceneggiatori, inducono a pensare che la storia era concepita per lo sviluppo delle prime due, senza possibilità di continui. La prima cosa che colpisce è la sequenza cronologia degli eventi, praticamente assurda data la scure che si è abbattuta su tutti loro. Infatti sono passati dieci anni, che pesano enormemente sul cast originale, alla luce del fatto che si è appena conclusa la guerra. Non che l'attrice che interpreta Madeline non sia ancora fascinosa, o George non rimanda un bell'uomo, ma parliamo della trasformazione di un decennio che si vede ad occhio nudo. Unica "highlander" è Constance, che magicamente non risente del passare del tempo.
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MADELINE MAIN |
Altro fatto inquietante ed assurdo è il ritorno di Bent. Ignoro quale fosse la storia originale, ma un uomo che salta in aria in un capanno pieno di esplosivi (come accadeva alla fine di AMORE E GUERRA), difficilmente potrebbe ritornare in questa vita nello stesso corpo, praticamente intatto. Eppure lo vediamo come prima scena, in compagnia di una smagrita Ashton, che deve averlo resuscitato in qualche modo ed essersi dimenticata del pentimento improvviso e logico che l'aveva colpita davanti alla morte dell'amante.
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ASHOTN E BENT |
Ovviamente il redivivo Bent desidera liberarsi dei suoi nemici di sempre e attira Orry Main (che non vediamo chiaramente in nessuna inquadratura dato che Swayze aveva dato forfait) in un'imboscata notturna dove con un solo colpo di pugnale viene mandato all'altro mondo. Ho letto che in realtà il suo personaggio moriva nel romanzo nel secondo volume, vittima di una guerra sciagurata e fratricida e a mio parere era meglio così se proprio doveva sparire. Infatti George, venuto a saperlo, commenterà l'assurdità del destino (se non degli sceneggiatori) per farlo morire in quel modo dopo tutto quello che ha passato. Ashton disperata decide di disfarsi del suo amante, non avendo approvato la fine del fratello, e lo getta giù da una cascata, ma avendo Bent poteri da super malvagio ovviamente non morirà.
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GEORGE COMMENTA CON CONSTANCE LA MORTE DI ORRY |
Ed eccoci ad un altro sostanzioso cambiamento, ovvero Charles Main. L'attore ha cambiato identità e ci può pure stare, visto che già lo avevamo digerito con Billy. Charles, che dopo anni di guerra, è diventato un soldato vero e proprio, decide di arruolarsi nell'esercito dell'Unione e viene mandato ad Ovest per affrontare i problemi di frontiera. Qui incontra una giovane attrice, Willa, e tra i due scatta subito la scintilla.
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IL NUOVO CHARLES MAIN |
Willa è una donna determinata che subito si impone nella compagnia teatrale della città, diretta da un personaggio interpretato da Peter O'Toole. Charles e Willa si frequentano e apparentemente si innamorano, anche se Charles resta sfuggente e tormentato sempre dai suoi demoni, oltre che dai soldati che continuano a vederlo con astio, essendo un suddista.
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WILLA |
Ben presto infatti finirà vittima di un agguato da parte di un gruppetto di loro, ma verrà salvato da un misterioso personaggio che commercia con gli indiani e che decide di portarlo con sé per aiutarlo nei suoi traffici pericolosi. Essendo dato per disertore, Charles decide di seguirlo in questa nuova avventura, lasciando una Willa disperata e dubbiosa sulle reali colpe del ragazzo.
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IL DIRETTORE DEL TEATRO |
Di assurdo in questa parte non vi è tanto il cambio dell'attore. Adoravo Lewis Smith con quella sua faccia prima da ragazzino arrabbiato, poi da esuberante furfante ed infine da uomo dannato dalla guerra, ma Kyle Chandler non mi pare malaccio ed il tipo si può esteticamente guardare, malgrado Charles/Lewis si sia impresso nei nostri cuori. Eppure il cambio si può accettare. Quello che non capisco è come nel giro di pochi mesi suo figlio si sia sviluppato di quattro/cinque anni. Gli sceneggiatori hanno pensato che il pubblico era idiota e non lo avrebbe notato.
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CHARLES E WILLA |
Intanto George decide di andare a Mont Royal per incontrare Madeline, la vedova del suo miglior amico. La donna si è rimboccata le maniche e sta cercando con fatica e difficoltà di portare avanti la fattoria, con l'aiuto di Jane (che sostituisce Semiramis che non si capisce che fine ha fatto) e il fidanzato. A loro si aggiunge anche una fervente abolizionista che si propone di aprire una scuola ed insegnare ai ragazzi. George incontra Madeline e rimane colpito dalle difficoltà economiche che sta affrontando la donna.
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MADELINE, JANE E IL PICCOLO ORRY |
Tra le altre assurdità che vengono misteriosamente inserite compare Cooper Main, il fratello maggiore di Orry, praticamente falciato via delle due prime parti, pur presente nel romanzo, e misteriosamente ripescato in questa terza serie. I fans dello sceneggiato rabbrividiscono inorriditi, mentre lui sfoggia il suo disprezzo nei confronti della vedova del fratello di cui ormai è pubblica la sua parte di sangue misto. George offre il suo aiuto a Madeline, intenzionato a fare qualcosa per aiutare la vedova dell'amico. Madeline accetta e nel breve tempo che trascorrono insieme si intuisce che lei comincia a provare qualcosa per lui. Sarà una mia interpretazione, ma nella scena del mulino, quando George si tuffa nel fiume e poi resta ad asciugarsi seduto a fianco a lei, ho colto uno sguardo piuttosto interessato, che attribuisco al personaggio e non all'attrice, mentre George invece parlava dell'amore per la moglie lasciata a casa.
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GEORGE E MADELINE SI METTONO IN AFFARI |
Intanto Ashton si trova a Santa Fe, dove ha messo a frutto anni di esperienza e svolge il lavoro di prostituta. Spera di poter fare molti soldi per potersi comprare MontRoyal, un attaccamento alla casa che non mi pare avesse mai avuto nelle prime due serie, ma è anche vero che aveva un guizzo alla Rossella O'Hara e le sarà sembrato brutto non approfittare di "Tara, casa, tornerò a casa!", che la storia del cinema ben conosce. La donna ad un certo punto conosce un cliente facoltoso e pensa di poterlo utilizzare per fare soldi. Dopo un furto ai danni delle prostitute, fugge via con tutti i guadagni dell'ultimo periodo e con il nuovo amante.
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ASHTON ED IL NUOVO AMANTE |
Nel frattempo Madeline diventa oggetto dell'odio da parte dei suoi vicini bianchi che scaricano il loro odio per la perdita della guerra sugli ex schiavi. Tra questi nuovi fanatici emerge anche Cooper Main. Una notte, gli incappucciati, che daranno vita al tristemente famoso Ku Klux Klan, si recano dalla donna e incendiano la scuola che faticosamente avevano costruito.
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JANE ED IL COMPAGNO |
George è partito per il Nord dove Lehigh Station si è trasformata in una residenza di campagna, rispetto al palazzo di città che abbiamo visto nelle precedenti serie. L'uomo non vede l'ora di riabbracciare la moglie, ma ignora che il suo nemico di sempre ha scoperto dove trovarlo.
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GEORGE TORNA A CASA |
Constance, che attende il ritorno del marito, viene sorpresa da Bent nella sua camera. L'uomo vuole sapere dove si trova George e anche che fine ha fatto Charles Main. Mi sfugge al momento la ragione dell'odio di Bent per il cugino di Orry. Non ricordo un momento effettivo in cui i due si sono incrociati nelle due precedenti parti. Mi chiedo se sia una fantastica decisione degli sceneggiatori o la riesumazione di qualche particolare del romanzo. Fatto sta che Bent odia ferocemente anche Charles, con cui non si sono mai scambiati neanche una parola. Constance non gli rivela nulla a parole, ma gli sguardi fanno trapelare (o tra i super poteri di Bent si annovera anche la lettura del pensiero) che ha un figlio da qualche parte. Dopo aver appreso questi particolari importanti per la sua vendetta, Bent pugnala Constance (una sola volta) e come al solito la uccide.
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BENT E CONSTANCE |
Ritornando a casa George trova il corpo della moglie e il dolore appare molto contenuto e misurato. Mi era parso più devastato nell'addio a Virgilia in carcere, prima dell'esecuzione. Che Read sia un buon attore credo che l'abbia dimostrato nelle prime due parti! L'assenza di pathos in questa scena del ritrovamento dell'amatissima moglie può essere addotta a due cose: ormai i due attori, sposati da anni, si conoscevano troppo bene e forse erano in conflitto e lui ha pensato: "Sono libero! Alleluia!", o come al solito il regista aveva fatto tardi la sera prima e ha dato disposizioni in proposito, non avendo ancora smaltito. Mi è apparso più coinvolto dalla scritta sullo specchio con il nome Bent a firmare il delitto, come a dire, ti troverò.
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GEORGE TROVA LA FIRMA DI BENT |
A conclusione della visione di questa prima puntata, posso dire che il titolo IL PARADISO E L'INFERNO mi appare quanto mai appropriato. Il PARADISO era quel luogo felice che fu il set delle prime due parti, dove seguendo un copione ben scritto, tratto da un buon romanzo, ci veniva raccontata la storia intensa di un'amicizia che affronta la guerra ed il cambiamento di un mondo ed un'epoca. Di questo resta un ricordo lontano e sbiadito che ci restituiscono gli attori noti con qualche riferimento al passato. L'INFERNO è questa versione "soapoperistica", passatemi il termine, dove i morti ritornano, compaiono personaggi mai nati e ci raccontano una storia che non si capisce bene cosa sia. Continuerò la visione, per dare un giudizio completo, ma al momento la valutazione è quanto mai bassa. Meritatamente!
VOTO:3
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