La storia tra Isabel e Zé sembra finalmente imboccare il verso giusto, ma dopo aver atteso sette anni Isabel, ormai libera, indipendente, padrona del suo corpo, cede a Zé la prima sera in cui sono usciti insieme e l'uomo, pur ammettendo di provare ancora dei sentimenti per lei, si sente subito a disagio.
Isabel è una donna sicura di sé, che è la proprietaria di una casa di lusso, che è sul punto di comprare un teatro e ha una domestica che è addirittura bianca. Per lui, abituato a lottare e a rivendicare i suoi diritti in una società che, pur avendo abolito la schiavitù, ancora coltiva molti pregiudizi, è una storia complicata da accettare.
Così, anche se innamorato di lei, o del ricordo che aveva di lei, quando la vede corteggiata, sicura di sé, va da lei a chiederle quanti uomini ha avuto durante tutti questi anni e Isabel reagisce con furia, non accettando questa visione del mondo e della donna, cacciandolo in malo modo di casa.
Pur soffrendo, lei non vuole rinunciare ai privilegi e a quello che ha conquistato. Dall'altro lato della storia, quella di Laura, la giovane continua a lavorare nella scuola, senza che nessuno sappia della sua condizione, ma nel frattempo lo scontro tra sua madre e Catarina, che si esibisce come cantante, presentandosi alla società di Rio, fa sì che Catarina, che ha iniziato una relazione con Fernando, il fratello frustrato di Edgar, comincia a confabulare per distruggerla.
Esiste un modo sicuro per sbarazzarsi di Laura e di vendicarsi di Constancia, che ha cercato di sabotare la sua prima esibizione a Rio, dopo anni di assenza dal palcoscenico: far conoscere al mondo intero la condizione di divorziata di Laura. Questo determinerà uno scandalo che la costringerà a lasciare la città e quindi ad allontanarsi da Edgar.
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