lunedì 24 novembre 2025

Sefirin Kızı - L'amore è possedere o appartenere (47)

 


Sancar ha un concetto deviato dell'amore, ma lo possiamo capire. Per lui, per tutta la vita, amare significava amare Nare, possedere Nare. Sentimento tormentato, malato e decisamente ingiusto che ha portato dolore a entrambi e nessuna felicità, se si esclude la piccola Melek, arrivata davvero come un miracolo a purificare tutto il dolore che c'era tra di loro. 


Vivere con Mavi sta insegnando a Sancar molte più cose sull'amore di quanto lui abbia mai appreso in una vita intera. Mavi è la calma, è la dolcezza, e la serenità che insegna che l'amore può essere cura, appartenenza, non possesso. Emerge questo concetto diverse volte, anche perché, ovviamente, Sancar ha momenti in cui il suo concetto di amore vuole emergere.


Quando infatti porta Kavruk in ospedale, scopre anche la presenza di Mavi, che si era allontanata con l'ex marito pur di salvarlo. Infatti la donna ha registrato un audio, poi mandato al suo avvocato, in cui Sedat ammette di aver usato l'incidente con Sancar per ricattare la donna. Anche se questo permette a Sancar di uscire di prigione, l'idea che lei abbia acconsentito ad andare via con il marito risveglia l'Otello che c'è in lui.


Mavi chiude per l'ennesima volta con lui, anche se Sancar cerca di farle capire il suo punto di vista, memore delle divisioni che sempre lo hanno tenuto lontano da Nare. Di positivo, a ben vedere, c'è il fatto che Sancar faccia tesoro della relazione malata con Nare e cerchi di imparare dai suoi errori, anche se poi è Mavi ad andargli incontro, ancora una volta, e a raggiungerlo, la mattina dopo, per fargli capire che lo ha perdonato.


Kavruk si riprende, ma la paura di perderlo fa si che Zehra smetta di temporeggiare e decida di sposarlo, contro tutto e tutti. A opporsi fermamente è Halise, che non riesce proprio a capire i suoi figli, ormai sempre più lontani da lei. Sancar praticamente vive lontano dalla sua stessa casa, vivendo con Mavi e Melek una felicità nuova, che non aveva mai sperimentato, una calma e una pace che non credeva fossero accessibili a uno spirito tormentato come il suo.


Anche se Mavi ha i suoi fantasmi che cova e davanti all'ipotesi sognata da Sancar, di un bambino loro, lei si chiude a riccio, ma è anche normale per una donna che ha vissuto la maternità e l'ha persa in modo così drammatico. 


Nel frattempo, si organizza il matrimonio di Zehra e Halise cerca in tutti i modi di farle cambiare idea, insistendo perché Sancar torni a casa, senza Mavi, cercando di manipolare ancora Yahya, stanco, ma scoraggiato dal fatto che Elvan ormai frequenti Bora, anche se quest'ultimo è uno spirito randagio che potrebbe partire da un momento all'altro.


Durante il matrimonio di Zehra e Kavruk, si rinsaldano rapporti, si acutiscono gli scontri e Halise commette l'ennesima stupidaggine, decidendo di allearsi con Sedat pur di allontanare Mavi dalla vita del figlio. Tutto il suo astio improvviso nei confronti di una donna che in fondo sta donando al figlio serenità e amore, davvero non la capisco.

 


Non credo che la sua scelta di Menekse si fosse rivelata così vincente, ma Halise è una madre cieca e convinta che i figli debbano piegarsi alla sua volontà, per fortuna mi sembra una fase in cui nessuno la segua più di tanto. Temo molto di più lo psicopatico dell'ex marito di Mavi, che nel frattempo, contro ogni desiderio, scopre di aspettare un bambino da Sancar. Avrebbe dovuto parlare con Nare e Menekse per avere prova del potere di Sancar che con tre donne nella sua vita, ha fatto centro con tutte e tre fin da subito! Speriamo che riescano a trovare un modo per sottrarsi a tutte le influenze negative che li circondano!

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