IL Sarto - Segreti (1-1)

 

Tra le serie trasmesse da Netflix, negli ultimi anni, che hanno raggiunto un certo successo ce n'era una che aveva suscitato la mia curiosità, anche se poi, per una ragione o un'altra, non mi ero mai decisa a vederla e questa è appunto Il Sarto con Çağatay Ulusoy, attore e modello turco che ultimamente è tornato alla ribalta per la serie Eşref Rüya, accanto alla ben nota Demet Özdemir. L'idea di un protagonista sarto non mi attirava, ma ero spinta dall'idea dell'intreccio, dei misteri che sempre riempiono questo genere di storie e dal fatto che tutti ne parlassero bene. Così, il primo novembre, approfittando di un po' di tempo libero, ho deciso di fare questa prova.

Il primo episodio e le prime scene ci fanno capire che quel Dizi, scritto all'inizio, è ben lontano dai prodotti fatti prevalentemente per un pubblico nazionale. Le scene piuttosto forti ci rivelano solo che l'occhio guarda verso l'esterno, anche se poi basta poco, girare l'angolo, o per il suo protagonista, affermato stilista il cui marchio domina la città di Istanbul, ritornare alla sua terra d'origine, da cui è fuggito, perché il peso delle tradizioni ci travolga, con riti e danze che ci fanno capire che il mondo è sempre quell'altro lontano da noi.

Peyami Dokumacı è considerato un genio, capace di prendere le misure ad occhio, o a tatto, e di realizzare dei veri e propri capolavori. Nessuno sospetta del grande segreto che nasconde nel suo passato, o meglio nella sua famiglia, ovvero un padre, completamente pazzo, cresciuto come un bambino, da cui lui ha voluto allontanarsi. Quando il nonno, vera figura paterna, muore, è costretto a lasciare la sua vita a Istanbul, accompagnato dalla fede assistente, Suzi, l'unica che conosce questo segreto del suo passato.

Il nonno è morto e la nonna gli rivela che non possono più restare da sole nella grande casa e che lui dovrà farsi carico di tutti loro. Il pensiero di dover rivelare al mondo la condizione di suo padre lo sconvolge, ma non ha altre possibilità. Torna in città e ordina a Suzi di trattare la questione con la massima discrezione.

Intanto però abbiamo già avuto modo di incontrare uno dei suoi più cari amici, Dimitri, un uomo dedito agli eccessi: droga, belle donne, che però è a un passo dall'altare, o almeno così tutti credono. Ma misteriosa fidanzata, a cui Peyami sta cucendo il vestito da sposa, è una ragazza che nessun uomo ha mai visto. Peyami ha ottenuto le sue misure e ha cucito il vestito senza averla mai vista. La tradizione vuole, infatti, che nessun uomo veda la sposa con l'abito prima del giorno delle nozze.

Alla fine però Peyami insiste per essere sicuro delle misure e quando vediamo lo sposo andare a parlare con la futura consorte. Esvet, ci rendiamo conto che le tinte fosche della storia sono imprevedibili, perché l'uomo la tiene rinchiusa, letteralmente, in un baule, accanto al suo vestito da sposa. La ragazza, terrorizzata, e coperta da un velo, viene presentata a Peyami, bendato, perché lui, con il tatto possa prendere le sue misure. 

Il sarto non sospetta niente, anche se lei sembra affaticata. Quando però l'uomo si presenta al colloquio con la futura badante del padre, senza rendersene conto, si ritrova davanti la Sposa. È davvero lei? Come è fuggita dalla sua prigionia e perché ha cercato Peyami? È solo l'inizio, ma sicuramente è molto intrigante.