IL SARTO - Rinascita (2x6)
Stavamo aspettando questo momento praticamente da inizio stagione, da quando abbiamo ritrovato, dopo lo sparo, un Peyami diverso. La risalita inizia dopo la caduta totale e a scuoterlo non sono né la madre che lui non sa di aver ritrovato, né l'amore che prova per Esvet e che in qualche modo lo trascina verso il basso, ma la paradossale Cemre, incontrata per caso.
Infatti mentre Dimitri ed Esvet vanno via dal locale, con un marito cupo e determinato a far valere i suoi diritti sulla moglie, volente o non, Peyami continua la sua autodistruzione, guidando come un pazzo, ubriaco, sulle strade di Istanbul. Cemre, lungi dall'essere preoccupata per la sua vita, gli spiega solo che quello che sta facendo non lo porterà a niente, che è solo cadere, senza spiccare il volo, senza una decisione concreta e precisa di farla finita.
Istigato, Peyami accelera fino a un fatidico volo dalla scogliera, dal quale si salva solo perché l'auto, essendo decapottabile, permette a lui e alla sua amica di affondare nel mare senza rimanere prigionieri in una scatola di lamiere. Lui rivive in un secondo tutta la sua vita e capisce che, per riemergere, deve farlo seguendo la strada che gli ha insegnato il nonno, anche per ritrovare il suo mestiere ormai perso.
Mentre lui segue questa strada di rinascita, deciso, il giorno dopo ad andare a parlare anche con Dimitri che lo ha convocato con la chiare intenzione di acquisire le sue quote e di allontanarlo da Esvet, quest'ultima, pur avendo accettato il marito, non ha reciso i legami con Mustafa, che va a trovare approfittando dell'assenza di Peyami.
Mustafa le mostra l'anello di Kiraze e le dice di metterlo al dito alla donna che sostiene di essere un'altra, perché lui è sicuro che si tratta della stessa persona, anche se tutti dicono che non è così. Esvet è tentata, è convinta che Mustafa non stia mentendo e decide ancora una volta di indagare per fatti suoi.
Intanto Peyami reagisce divertito alla proposta di Dimitri di comprare le sue quote, facendogli notare come stia diventando incredibilmente simile a un padre che ha sempre contestato. E il suo percorso di rinascita passa anche dal seguire le orme del nonno, riscoprendo il piacere delle tradizioni. Che questo possa, finalmente, portare a una svolta nella trama? Ci auguriamo di sì, per non stancare troppo lo spettatore, capace di intendere la disperazione umana, ma non compiaciuto dalla visione del disfacimento.
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