Sefirin Kızı - È più difficile andare o restare? (37)

Il mondo, dopo la partenza di Nare, sembra essersi trasformato, anche se penso che, cronologicamente, siamo solo qualche giorno o settimana dopo. A soffrire di questo cambio sono soprattutto Sancar e la piccola Melek, che dividono, teneramente la stessa stanza e cercano di farsi coraggio a vicenda. Entrambi cercano di nascondere all'altro il dolore dell'assenza, facendosi forza, ma la piccola Melek, ad esempio, comincia a trovare ciocche di capelli sul cuscino, che nasconde per non far preoccupare nessuno.

La scoperta delle nozze tra Gediz e Nare diventa pubblica, sicuramente per colpa dell'ambasciatore, ma questo riduce Gediz in una sorta di isolamento sociale. Lui si divide tra il desiderio di cercare Nare, che lo ha lasciato semplicemente con le carte del divorzio, che lui però ancora non ha firmato, e quello di chiarire con il suo ex amico, ma il baratro che si è creato tra lui e Sancar non sembra essere possibile colmarlo con niente.

Anche se ci sono cori di protesta per la partenza di Nare, bisogna essere onesti e capire che la fine, anche se si fosse giunti a conclusione, sarebbe stata quella che abbiamo visto: la partenza di Nare e l'inizio di una nuova vita per Sancar e Melek, insieme, come quella famiglia che avrebbe dovuto essere. Ho già spiegato le ragioni per cui, a mio parere, Nare non sarebbe mai tornata con Sancar, ma se non volete capire, poco ci possiamo fare. Per fortuna gli sceneggiatori seguono una logica precisa e a questa ci aggrappiamo.

Quello che adesso ci viene raccontato è il dopo, cosa succede quando uno parte e gli altri restano? È più difficile partire e andarsene o restare e fare i conti con l'assenza. Melek e Sancar vogliono ripartire, lo si capisce con chiarezza nella scena in cui, entrambi, si impegnano per costruire: la piccola Melek con i mattonicini che le ha regalato zia Zehra, sognando quella casa e quella famiglia che mai ha avuto, Sancar risistemando la casetta nel bosco, questa volta solo per la sua Melek.

E intanto gli altri personaggi? Dudu racconta a Yahya che è incinta e che per questo si devono sposare. Così scopriamo che Yahya, pur felice per questa novità di diventare padre, era convinto che non potesse succedere e ci viene quindi il dubbio che a non poter aver figli fosse lui e non la povera Elvan.

Quest'ultima decide di firmare le carte del divorzio, gettando ansia nel cuore della piccola Melek che vive le separazioni e i cambiamenti con grande angoscia, non volendo perdere nessun altro ancora. Sancar cerca di resistere al dolore, ma non prova mai a chiamare Nare, rispettando la sua decisione di abbandonarli. Per lui sembra un capitolo chiuso, tranne per la sofferenza. L'unico che continua a cercarla è Gediz, che la bombarda di telefonate, senza che lei risponda mai.

A un certo punto, affronta Sancar, rivendicando di aver fatto tutti i passi che ha fatto solo per lui, ma sinceramente ci crede solo Gediz e i suoi sostenitori. Lui ha fatto di tutto per farlo andare in prigione, contro la volontà della stessa Nare, solo per eliminare il rivale. E anche se poi si è sposato con la donna, apparentemente per permettere a Nare di avere il video e di farlo uscire di prigione, in realtà ha colto solo l'occasione e lo dimostra il suo tentennamento nel firmare i documenti del divorzio. Gediz si è innamorato, e nessuno gliene fa una colpa, ma il modo in cui ha gestito i suoi sentimenti sono stati un tradimento continuo nei confronti di quello che aveva sempre considerato un fratello.

Alla fine, decide di partire anche lui, in una notte tempestosa che tante vite sconvolgerà. Ed è la stessa Nare, come una scure, che arriva a chiudere il cerchio. Mentre sta guidando sulla strada con scarsa visibilità, la telefonata tanto cercata arriva. Lui prova a rispondere, ma nell'agitazione, perde il contatto con la strada. Non sapremo mai cosa volesse dirgli, ma Gediz finisce fuori strada, gravissimo.

In ospedale, dopo una certa esitazione, arriva anche Sancar, pur provando ancora dolore per le sue scelte. Sarà proprio lui che gli starà accanto nei suoi ultimi momenti, senza però che Gediz abbia la possibilità di parlargli e di chiarire. Il personaggio se ne va, in una nuvola di pesante sofferenza, con il paese che vorrebbe non partecipare neanche al suo funerale e Sancar che si impone costringendoli.

E sul finale? Sancar non racconta alla piccola Melek cosa sia successo a Gediz, per non caricarla di altre ansie, ma le promette che il giorno dopo la porterà nella casetta che ha costruito per lei. Ma quella sera, deciso a fare un sopralluogo, si reca nel solito posto e quando vede il camino emettere fumo ha un momento di esitazione e di panico. Eh sì, per un istante sulla sua faccia leggiamo anche un pizzico di speranza, che possa essere Nare, tornata sui suoi passi. Ma quando apre la porta, irrompendo nella casetta, si ritrova davanti a una donna seminuda, completamente bagnata, che ha cercato rifugio.

L'imbarazzo viene sostituito poi dal sospetto, tipico di Sancar, ma lei lascia precipitosamente la casetta. Non sanno, nessuno dei due, che sono alle porte di un nuovo inizio.