Approfittando di questa domenica in zona rossa, mi sono lanciata a seguire un'altra manciata di episodi in cui, a parte un sogno e un nuovo viaggio attraverso lo specchio, non sono successe grandi cose. La realizzazione del film prosegue a rilento, Cris e Alan passano tutto il tempo a litigare, mentre Isabel cerca di usare la figlia per riavvicinarsi all'uomo che ha tradito. L'attenzione però è tutta per Julia e per la sua tragica storia d'amore con Danilo.
Un nuovo sogno spinge la ragazza ad attraversare lo specchio. Ha visto nuovamente un bambino, che non compare da nessuna parte nelle informazioni raccolte su Julia. Lui vive da solo in una grande casa e ha paura di un uomo che sembra impedire a Julia di andare da lui. Chi è il bambino? Quando però le regala una rosa bianca, dicendole di non dimenticarsi di lui, il sospetto degli spettatori si concretizza ancora di più.
Ci lasciamo però prendere dalle vicende e quando Cris parla con Margot, dicendo di dover andare nuovamente nella casa, per cercare di scoprire il mistero del bambino, noi facciamo il tifo per rivedere Danilo.
È la famosa festa di compleanno di Julia, quella in cui Cris scopre che il misterioso Gustavo Bruno non è altri che Alan, reincarnatosi in questa nuova vita e ancora una volta vicino a lei. Eppure Cris è sicura che Julia sia innamorata di Danilo, che compare improvvisamente alla festa, agitando gli animi, soprattutto quelli del Colonnello che non sopporta la sua famiglia scandalosa.
Danilo però è un amico e compagno di studi di Gustavo, che si è fatto accompagnare da lui alla festa. Julia/Cris balla con Danilo e si rende conto che i sentimenti che prova sono molto forti. Tra i due ci sarà anche un bacio in giardino, sotto gli occhi pensosi di Gustavo.
Ritornata nel presente, le idee della ragazza sono confuse. Sente che l'amore per Danilo è possente e indistruttibile, ma non si spiega il legame con Gustavo. Tutto si sta complicando sempre di più e si rende conto che la storia di Julia Castelo ha bisogno di essere più approfondita per poter portare alla luce una verità che forse tutti, per quasi un secolo, hanno continuato a ignorare.
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