Cris ha deciso di voler riconquistare Alan. È la prima telenovela in cui la protagonista non si capisce con chi potrà finire. Che lei ami Danilo Breton, l'uomo del passato di Julia, è evidente, ma lui appartiene a un'altra epoca e al suo fianco, l'amore vero sembra essere proprio Alan, lontano dai calcoli e dall'interesse di Gustavo.
Isabel è però intenzionata a strapparglielo e quindi le confida di essere stata con lui. Cris non le crede e quando Alain finalmente si risveglia dal coma e le sue condizioni migliorano, i due parlano emozionati e decisi a riprendere la loro storia dal punto esatto in cui l'hanno lasciata in sospeso.
A nulla servono le parole del vecchio André che le ricorda di non fidarsi delle apparenze e di tornare indietro nel tempo per scoprire la verità su Danilo. Cris è convinta che l'uomo le abbia mentito, ma poco tempo dopo, nei suoi sogni, vede il momento in cui l'uomo le regala le fedi e le chiede di sposarlo.
Danilo le promette che la amerà sempre, entrambi si scambiano questo voto, giurando di amarsi oltre la morte e di cercarsi anche nelle vite future, fino alla fine del tempo. Lei non vuole crederci, vuole la realtà, ma quando Alan si riprende e le rivela di essere stato con Isabel, la sua delusione è forte.
Chiede di poter pensare se riuscirà a perdonarlo, ma nel frattempo Isabel, che sta cercando di indagare sul passato di Julia Castelo, ritrova alcune delle pagine del suo diario, quelle perdute e le consegna ad Alan, scoprendo che la giovane donna era incinta di Danilo e che i due progettavano di sposarsi.
Alan decide di non rivelare a Cris questa nuova scoperta, temendo che la ragazza possa riprendere a fantasticare sui viaggi nel tempo, pur cominciando a sospettare che forse Danilo non è stato l'assassino di Julia e che Gustavo potrebbe averla uccisa per non corrispondere al suo amore.
Come reagirà Cris quando scoprirà di queste pagine del diario? Tornerà da Danilo per scoprire quello che è successo quasi cento anni prima nella cittadina di Rosa Branca? Ci toccherà aspettare per vedere.
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