Conoscevo già Ivory Moon, un'autrice che sa giocare con le calde atmosfere della sensualità, intrecciandovi componenti psicologiche che rendono i suoi personaggi estremamente credibili, come ha già ben dimostrato in IL MIO PRINCIPE PERVERSO.
Con Revenge IL MIO PECCATO È LA VENDETTA sono rimasta spiazzata (in modo assolutamente positivo), trovandomi davanti a una scrittura matura e a una trama che in qualche modo ti avvolge e ti cattura come una rete, trascinandoti pagina dopo pagina, come una sorta di corsa alla ricerca della soluzione del puzzle che il criminologo Heros Casiraghi è chiamato a risolvere.
Fantastica la scelta del punto di vista concentrato solo sull'eroe protagonista, come nei più classici dei gialli, dove lo sguardo di chi indaga finisce per fondersi completamente con quello del lettore, che lo accompagna nelle sue ricerche, condivide i suoi dubbi, in un'intima fusione che fa palpitare i nostri cuori insieme a quelli di Heros.
La storia inizia con la sua visita in una villa sul Lago Maggiore dove sua nonna gli ha lasciato questa stupenda proprietà, piena di segreti. Infatti la donna, dopo la morte del marito, aveva trasformato questa villa in una sorta di club privé, dando un nuovo senso alla sua esistenza e per questo era stata bandita dalla famiglia. Heros, che condivide con la nonna una certa inclinazione al "peccato", è incerto su che cosa farne della proprietà, ma nel frattempo un misterioso delitto, compiuto durante un incontro tra ex compagni di scuola, tenutosi presso la scenografica Rocca di Angera, lo coinvolgerà in una serie di indagine sulle tracce dell'assassino.
Tra le persone interrogate Maria Giusti (nome pieno di significato se si riflette sulla psicologia di questo personaggio e sul suo ruolo chiave) è la guida che si occupa di condurre i turisti tra le mura medievali dell'edificio. È quella che conosce meglio il posto e che non ha, apparentemente, nessun legame con gli ex alunni del liceo di Milano.
Heros, che non si è mai innamorato e che si è sempre lasciato guidare dalla soddisfazione dei suoi bisogni, scoprirà, grazie all'incontro con Maria, aspetti del suo cuore e della sua personalità che credeva di non possedere. Ma la trama, strutturata in modo coinvolgente, finirà per presentare molti colpi di scena che trascineranno il lettore fino alla scoperta sorprendente del finale.
Un romanzo che è molto di più che un semplice giallo e allo stesso tempo molto di più che un romanzo erotico, perché la penna di Ivory Moon ha saputo mescolare (come nella vita) le sfumature infinite della nostra esistenza, creando un ritratto vivo, dai colori brillanti, dove trama, atmosfera e sentimenti si combinano alla perfezione per regalarci una storia che non si presenta mai scontata e prevedibile, ma assolutamente capace di mantenere il ritmo dall'inizio alla fine.
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