mercoledì 7 ottobre 2020

GIUDA L'OSCURO di Thomas Hardy

 

Oggi ho deciso di aprire una nuova collana dedicata ai romanzi classici che ho letto e che continuo a leggere nella mia vita turbolenta di lettrice e che in qualche modo rappresentano per me un porto sicuro, dove trovare la sicurezza di amici conosciuti o sconosciuti.

In questa giornata piovosa, il mio pensiero è volato a un romanzo letto qualche anno fa e trovato su una bancarella di una festa. Ricordo che mi attirò subito per la copertina che mostrava un'attrice che apprezzo molto, Kate Winslet, su uno sfondo nero che spiccava attirando lo sguardo dei passanti. Si trattava di GIUDA L'OSCURO, un volume frutto della penna di uno scrittore che in qualche modo mi ha sempre ricordato Verga per l'ineluttabilità del destino di certi "miserabili" di cui ci parla nei suoi scritti. 


 

La storia è quella di Jude Fawley, un ragazzo umilissimo, che però sogna di studiare e di entrare all'università, eppure l'incontro con la prosperosa Arabella Donn, finisce per comprometterlo. La donna, che ne sa molto più di lui sul sesso e l'attrazione, lo seduce e si fa sposare, ma la loro relazione si rivela subito infelice e dopo solo due anni, la moglie lo lascia fuggendo con un altro. 


 

L'amore per Jude arriverà con Sue Bridehead, una ragazza che presenta molte più affinità con lui, ma che sposerà un altro uomo, per il quale però non sente nessuna attrazione. Decisa a essere felice, Sue lascerà il marito per vivere con Jude, ma la loro esistenza, non benedetta da nessuna unione, sarà l'elemento visto con disapprovazione e disprezzo da tutta la società vittoriana, finendo per trascinare la loro vita nel baratro, soprattutto con l'arrivo di figli non riconosciuti dalla società. E la tragedia segnerà per sempre il loro destino e il loro amore.


 

Romanzo durissimo, che sono riuscita a leggere una sola volta, tanto la crudeltà dell'epoca è ben riflessa nella storia raccontata, ma Hardy presenta tutta la violenza e i limiti della società e della morale vittoriana, l'assenza della chiesa misericordiosa che sostiene i propri figli, e come la passione, ingabbiata in un contesto simile, finisca per essere il veicolo che distrugge le aspirazioni personali dei singoli e trascina nella disperazione più totale. Il terribile finale ne è una prova evidente. Romanzo doloroso e drammatico, che presenta però una scrittura fluida, una struttura precisa e una narrazione estremamente realistica. 


 

La critica, quando venne pubblicato, lo attaccò ferocemente e lo soprannominò con disprezzo GIUDA L'OSCENO. Nel 1996 Michael Winterbottom lo portò sul grande schermo con Kate Winslet nei panni di Sue e Christopher Eccleston nelle vesti di Jude. 

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