giovedì 23 luglio 2020

ALEM DO TEMPO - Le visioni di Mateus (105-110)


Tra tutti i personaggi che compaiono in questa seconda parte della storia, a Belarrosa, alcuni sono completamente nuovi, o meglio non sappiamo se sono anime antiche tornate per compiere una loro missione, ma che non hanno incrociato i protagonisti di questa storia, o sono anime nuove.


Tra le storie con una riscrittura, c'è quella di Gema, che nella vita passata era la madre di Anita e di Pedro, vedova, ma innamorata di un impossibile, cioè Raul, un ex schiavo con un figlio da crescere. La loro storia non era stata possibile per via del fatto che Raul era nero e la schiavitù era finita da poco. Pedro era un figlio terribile e i due avevano dovuto rinunciare.


Adesso si sono rivisti. Lui è un fotografo affermato e Gema è una guida turistica dal carattere solare, una madre affettuosa e una moglie che sopporta un marito duro e pieno di pregiudizi. Tra i bambini di cui si prende cura c'è il piccolo Francisco, che nella vita precedente era il figlio di Raul, ma ha anche un figlio proprio, Mateus, che non appartiene al passato.


Mateus è un adolescente particolarmente sensibile, portato per le arti, la danza, la cucina e il disegno ed osteggiato dal padre che invece ha un concetto di figlio maschio molto diverso. Alle sofferenze del ragazzo, si aggiunge qualcosa d'inquietante. 


I suoi disegni, infatti, riproducono la vita di Campobello e i personaggi del passato, senza che lui sappia spiegarsene una ragione. "Li vedo nella mia testa", rivela alla madre, ma la situazione precipita una sera in cui Gema, che ha stretto nuovamente amicizia con Emilia, l'unica del paese che l'ha presa in simpatia, ha invitato lei, ma anche Raul e Bernardo.


La comitiva è allegra, ma Mateus, osservando la madre seduta accanto a Raul ha delle visioni chiare dei due nel passato e la cosa lo stravolge, pur non rivelando il segreto a nessuno. 


È l'unico che ha una visione chiara di quello che c'è stato, mentre tutti gli altri hanno una percezione di sensazioni legate a cose che non ricordano. Così quando Felipe, che sta cercando di stare lontano da Livia, incontra per strada Roberto, che gli dice di essere passata dalla ragazza che non stava bene, corre da lei in hotel, per trovarsi invece faccia a faccia con Pedro, il suo fidanzato.


La sensazione di dolore e antipatia è forte e travolgente, ma non riesce a capire se dipenda solo dal fatto di essere innamorato della sua fidanzata. Pedro, che vive ossessionato dall'idea che un uomo prima o poi possa portargli via Livia, lo guarda subito con sospetto, ma a salvare la situazione arriva Anita, che finge di avere una relazione con Felipe e se lo trascina via, sotto gli occhi confusi e preoccupati di Livia.


A questo punto Livia decide che, nonostante non voglia rovinare il matrimonio di Felipe, non è giusto continuare ad alimentare le speranze di Pedro e cerca di lasciarlo. L'uomo reagisce in modo drammatico e si rifiuta di accettare le sue insicurezze, anche se da quel momento, convinto che ci sia un altro nella sua vita, cerca di indagare per capirne le ragioni.


La storia a questo punto ha leggermente rallentato il ritmo, ma i momenti in cui i personaggi interagiscono o hanno percezioni della vita passata continua ad essere estremamente interessante.

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