Sono arrivata ormai quasi alla metà della storia, che sta assumendo sempre di più le tinte di una telenovela che segue allo stesso tempo la linea dell'ironia. Che ci troviamo difronte ad una sorta di allegra parodia dei temi tanto utilizzati in questo genere sembrava chiaro fin dal principio, ma tra omicidi, passaggi segreti, identità fasulle e signore che si alzano dalla sedia a rotelle, sembra di essere precipitati nel bel mezzo di THE PASSIONS OF SANTOS.
Rafael e Jane continuano la loro storia, cercando di conoscersi sempre meglio e dividendo spazi. Così assistiamo al primo viaggio in pullman di Rafael che confuso si chiede come deve timbrare il biglietto, o alla conversazione sulle credenze religiose mentre stanno aspettando gli esisti dell'ecografia. Appartengono a due mondi diversi, ma alla fine trovano sempre un modo per trovarsi.
Peccato che Petra intervenga a rompere la magia, rivendicando il suo diritto di madre adottiva, con lo scopo di spillare a Rafael quanti più soldi possibile. Lui vorrebbe cedere al ricatto pur di togliersela dalle scatole; lei invece non ci sta e grazie all'aiuto di Michael, che si sta convincendo che Sin Rostro possa essere Rafael, decidono di tendere una trappola alla donna per farla confessare.
Petra non lo fa, ma racconta una storia strappa lacrime sul suo passato nell'Europa orientale, che serve a Rafael per indagare e scoprire che la sua identità è fasulla. Dal racconto di Magda infatti scopriamo che le due donne sono fuggite da Milos, un pericoloso criminale ceco che non ha mai accettato la fine della loro relazione. Pur di non permettere all'uomo di scoprire dove si trova, Petra cede nel braccio di forza con Rafael e Jane promettendo di lasciarli in pace.
Nel frattempo esilarante è tutta la parte in cui Ivan, ancora prigioniero nella camera di Marbella, l'hotel di Rafael, segue le vicende di Santos cercando di trarre ispirazione per la fuga. Divertente è anche tutta la premiazione in cui vengono assegnati i PALOMA, per i migliori attori di telenovelas dove lo storico rivale di Rogelio (che resta sempre tra i miei preferiti) finisce per batterlo.
Ma Rogelio è felice del rapporto che sta costruendo con la sua famiglia e cerca di aiutare anche Xiomara che dopo un provino si sentiva particolarmente giù. Così le permette di realizzare il suo sogno, ovvero incontrare Paulina Rubio che la incoraggia a combattere per diventare cantante e di non rinunciare mai.
Ma la situazione diventa ancora più drammatica, con il colpo di scena finale. Possibile che sia successo qualcosa ad Alba? Ed il passaggio segreto sotto la vasca della stanza di Rafael? Possibile che abbia a che fare con Sin Rostro? Mille misteri degni di una delle telenovelas più classiche anche se presentate con un certo brio.
VOTO: 7
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