La terza puntata ci guida nell'esplorazione dei turbamenti di Luke, che dopo lo scatto d'ira è finito in prigione. Justine lo raggiunge e vorrebbe aiutarlo, ma lui rifiuta l'aiuto di tutti. Vorrebbe solo fuggire lontano; lasciare Cedar Cove, ma Olivia avvisa la figlia che, dato che c'è una sentenza da dover emettere, il ragazzo assolutamente non può partire.
Ad essere colpito dalla situazione è Bob che vorrebbe in tutti i modi aiutarlo, come non è riuscito a fare con un suo vecchio amico. Sarà la persona che gli parlerà cercando di fargli capire che deve affrontare la vita e tutte le sue conseguenze e piano piano riuscirà a rinserirsi nel mondo.
Intanto Grace deve cercare di dare una svolta alla sua vita. Adesso che ha risolto la questione legale potrebbe vendere la casa, quella dove ha vissuto tanti momenti buoni e cattivi. Vendere significa anche chiudere con il passato ed iniziare una nuova vita.
Cliff cerca di convincerla a comprare uno dei suoi chalet, ma Grace non ne è per niente convinta. Dopo aver in qualche modo litigato con lui, alla fine i due si riappacificano, anche se la donna resta sulle sue posizioni, convinta che lo chalet non faccia per lei.
Eric lavora con passione da Warren ed affronta le tensioni e gli asti degli altri operai che non gli riconoscono il ruolo di direttore che gli è stato dato. Con tenacia e convinzione, seguendo anche i consigli di Moon, alla fine riuscirà a farsi valere, mentre Jack capisce che deve dare appoggio a suo figlio, anche se non condivide la sua scelta di lavorare per Warren.
Puntata nella media.
VOTO: 6
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