domenica 2 agosto 2015

LA CORONA D'ORO - Stagione 1 - Episodio 6



Pur con molte reticenze, alla fine ho ripreso la visione e devo dire che LA CORANA D'ORO, che fa riferimento a quella rivendicata da Viserys a Khal Drogo durante la festa in cui si celebra la Khaleesi ed il bambino che porta in grembo, ha riconquistato un certo mio interesse. Il problema di questa serie (da un punto di vista puramente di gusto personale) è un'eccessiva presenza di violenza gratuita, senza sentimenti d'amore profondi che mi possano indurre a proseguire.


Resta assente anche in questo episodio John Snow, ormai parte dei Cavalieri della Notte, ma per fortuna torna in scena Daenerys, che viene sottoposta al rito del cuore del cavallo per dimostrare che la creatura che porta in grembo è un vero principe destinato a regnare. Tutta la scena è giocata sulla forza degli sguardi tra Daenerys e l'orgoglioso marito, mentre Jorah Mormot cerca di frenare la paura assoluta di Viserys che si sta rendendo conto che la sorella sta acquistando un potere che lui non ha.


La vera regina dei Draghi è lei, come lo dimostra il fatto che le uova del drago messe sulle braci ardenti finiscono per ferire le mani della sua schiava, ma lasciano la pelle di lei completamente intatta. Viserys cerca prima di fuggire lontano con le uova che vorrebbe vendere, ma viene bloccato da Mormot, poi erroneamente finisce per minacciare Daenerys rivendicando la corona d'oro pattuita con Khal Drogo come prezzo della vendita della sorella. Questa sua violenza folle finirà per decretare la sua fine.


Intanto dall'altro lato del mare, ad Approdo del Re, Eddard Stark vorrebbe ritornare al Grande Inverno, lasciandosi alle spalle la violenza e gli intrighi della corte, ma Jamie Lannister lo ha ferito ad una gamba come risposta al rapimento di Tyrion da parte di sua moglie. Il Re lo riporta al castello e praticamente lo costringe e riprendere il suo ruolo di Primo Cavaliere. La regina, malgrado la sua malvagità, ha riscosso la mia simpatia per il modo in cui ha tenuto testa al marito feroce, intanto però le due figlie di Eddard affrontano il loro soggiorno all'Approdo del Re in maniera diversa.


Sansa è odiosa nei suoi modi altezzosi (basti pensare a come tratta la nutrice), ridicola nel suo sogno d'amore con il folle Joffrey, che pensa solo a seguire le indicazioni della madre, ed insopportabile nel modo in cui non vede il mondo intorno a se. Non è tra i personaggi che amo, sebbene speri sempre in una sua ripresa.


Preferisco sicuramente Arya, malgrado ci sia in lei qualcosa di sanguinario e temibile, ben lontano da qualsiasi morbidezza femminile. Mi piace la sua interazione con il maestro di danza, con il padre che sembra avere un debole per lei e le permette di fare cose che nessun padre medievale accetterebbe da una ragazzina e la trovo molto più sveglia della stupida e vanesia sorella Sansa.


Sarà proprio Arya ad insinuare in Eddard Stark un sospetto atroce, con il riferimento al fatto che Joffrey, malgrado l'aspetto, è un membro della famiglia Baratheon e quindi è un cervo, non un leone, come tutto farebbe pensare. Che sia il frutto incestuoso della Regina con il fratello Jamie Lannister?


Intanto nel regno della Dama Pazza, ovvero la sorella di Catelyn, vediamo il povero Tyrion alle prese con le ingiuste accuse di aver ordito il complotto contro il vecchio Primo Cavaliere e contro Bran Stark. La sua astuzia gli permetterà di cavarsela, essendosi conquistato le simpatie di uno degli uomini della scorta di Catelyn,


Nel complesso la puntata è stata sicuramente migliore di quella precedente e ci ha portato un po' più avanti nella storia.


VOTO: 6 1/2


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