Episodio in stile telenovela, come al solito, per via dell'uragano che si è abbattuto sulla città costringendo tutti rimanere dove si trovavano, il voto fatto al Signore (se Alba si salva condurrò una vita casta) che renderà la storia tra Rogelio e Xiomara alquanto interessante, il sequestro in ascensore di Michael e Jane.
Le indagini della polizia continuano sulle tracce di Sin Rostro. Per il breve spazio di qualche minuto abbiamo quasi abbracciato la teoria di Michael, ovvero che il cattivo potesse essere davvero Rafael. Sotto al bagno della sua camera hanno infatti trovato un tunnel che conduceva ad una camera operatoria. Collegando tutti i tasselli del puzzle alla fine Michael ha l'illuminazione e si rendono conto che l'hotel copre un altro tipo di traffico: chirurgia plastica per criminali.
Intanto Jane è alle prese con le sue colleghe che vorrebbero sfruttare la sua relazione con Rafael per sapere chi sarà licenziato, secondo la nuova politica, e cercare di evitarlo. Pur sentendosi pressata, finisce per chiedere a Rafael, che alla fine le fa capire di non poter fare preferenze.
Dolce è anche Xiomara, che veglia la madre in coma, mentre l'ospedale è costretto a segnalare la presenza clandestina della donna nel paese e che rischia quindi di essere estradata appena sarà possibile muoversi.
Al fianco della donna compare Rogelio ed il mio cuore si perde per questo personaggio vanesio, dalle pose scenica, ma fondamentalmente tenero che cerca di aiutarla e di starle accanto, anche se poi a risolvere la situazione sarà Michael.
E la vistosa Rose, matrigna di Rafael, comincia a sospettare che il vero criminale possa essere davvero suo marito, che sta progettando di sposare un'enorme quantità di denaro all'estero e quindi di lasciare il paese. Possibile che già si sia risolto l'enigma?
Puntata piena di elementi, anche se i personaggi finiscono per rimanere isolati. Pur trattando temi toccanti e momenti drammatici non perde la sua patina divertente.
VOTO: 7
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