giovedì 5 gennaio 2017

AMORE,CUCINA E CURRY (Usa/India 2014)



Ieri sera ero alla ricerca di un film romantico e non troppo impegnativo. Anche se le feste stanno finendo, volevo ancora qualche storia di buoni sentimenti, che avesse un lieto fine e che mi raccontasse d'amore. RAI 1 ha trasmesso una pellicola di un paio di anni fa che in qualche modo mi ha offerto tutto questo, anche se l'amore di cui si parla si manifesta in tanti aspetti: quello di un padre per i figli, di un ragazzo per la cucina, l'amore tra ragazzi o tra persone ormai di una certa età.



Le vicende iniziano presentandoci la famiglia Kadam: padre e madre e cinque figli di diversa età. Tra di loro spicca per il suo talento culinario (ereditato dalla madre) Hassan. Quando vicende politiche li inducono a lasciare l'India, decidono di cercare fortuna in Europa. Dopo un anno passato nella piovosa e grigia Inghilterra, la scelta della destinazione ricade per caso sulla Francia ed in modo particolare sul paesino di Saint-Antonin-Noble-Val.



Qui Kadam padre decide di aprire un ristorante di tipica cucina indiana, difronte al  Le Saule Pleureur di proprietà di Madame Mallory, e insignito della famosa stella Michelin, riconoscimento di fama internazionale. Hassan e gli altri fratelli sono piuttosto scettici, ma la determinazione del padre, deciso a far conoscere la cucina indiana anche ai francesi, finisce per convincerli, anche se Hassan è allo stesso tempo affascinato anche dalla tradizione culinaria del paese che li ha accolti e anche dall'amicizia di Marguarite, aspirante chef del ristorante di Madame.



Tra Madame e Papa inizia una vera e propria guerra a colpi di invenzioni e interventi al comune, ma allo stesso tempo si sviluppa anche una sotterranea attrazione che li porterà ad avvicinarsi e a conoscersi e la cucina diventerà simbolo di un'integrazione di sapori e di culture destinata a trionfare.


Hassan si trasformerà in uno chef stellato, raggiungendo una fama internazionale, ma il richiamo delle origini e dell'amore sarà più forte di tutto, portandolo poi nuovamente sulla strada verso casa. Film simpatico, senza grandi pretese, interessante esperimento di cinema e cucina, una storia delicata adatta al periodo. Da sbirciare. Tratto dal romanzo Madame Mallory e il piccolo chef indiano scritto da Richard C. Morais. 

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