martedì 3 gennaio 2017
AZUCAR (Cap 6 e 7)
Un'altra manciata di episodi è passata, ma non riusciamo ad uscire fuori dalla noia in cui sono precipitata. Ci provo ogni volta, ma non riesco proprio ad appassionarmi. Sono sempre sul punto di dire: "Ecco adesso arriva la svolta!", ma nulla succede e continuano gli intrighi senza un briciolo d'amore. Perché chi ama in questa storia? Forse solo Sixta al povero figlio Maximiliano, che però continua ad essere sballottolato da una famiglia all'altra.
Non abbiamo ancora finito di piangere l'amareggiata Matilde, che arriva la notizia del rogo della casa di Sixta e del ritrovamento di un nuovo cadavere. Ovviamente tutti credono che sia lei, ma del bambino nessuna traccia. C'è chi esulta per l'accaduto (Raquel e Caridad per prime) e quelli che lo piangono (Manuel Maria tra tutti), mentre si cerca il bambino scomparso.
Noi sappiamo che Sixta è viva e vegeta a casa di Lucio, che continua ad ignorare che la donna morta è Oliva, mentre appaiono fantasmi in sogno alla piccola Caridad, Raquel continua a tramare pur di entrare nella casa dei Solaz e la povera Alejandrina, pur manifestando il suo disaccordo con la sorella attraverso grandi occhiate smarrite, non riesce a trovare il coraggio di prendere una posizione e di ribellarsi. Ed io aspetto la grande storia d'amore che mi riscatti dalla noia e che mi induca a proseguire questa visione.
Tra la selva di telefilm americani ed inglesi, alla fine ho dirottato verso il mondo latino perché volevo una grande storia d'amore, invece mi sono imbattuta in questa storia tecnicamente molto ben fatta, ma decisamente inadatta ai miei desideri. Certo forse qualcosa cambierà quando i bambini cresceranno, ma mi sembra tutto piuttosto lento ed ingarbugliato. Forse finirò per cercare qualche spoiler nella speranza che mi convincano che l'attesa merita la pena.
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