giovedì 12 gennaio 2017

UN UOMO SENZA ONORE -Stagione 2 - Episodio 7


L'uomo senza onore del titolo del settimo episodio è Jaime Lannister, almeno se ci atteniamo alle parole piene di risentimento e dolore che Catelyn gli rivolge, dopo che l'uomo ha ucciso un suo congiunto e la guardia incaricata di controllarlo, tutto allo scopo di fuggire. Approfittando dell'assenza di Robb, gli altri soldati vorrebbero fare a pezzi Lannister, ma la madre del Re del Nord ordina loro di aspettare, in quanto si tratta di una pedina fondamentale nella loro guerra. In un confronto stretto tra i due, Catelyn lo accusa di essere un traditore, un uomo senza onore, ma lui le rinfaccia l'odio che lei ha sempre provato per Jon Snow, il figlio bastardo che l'onorevole Ned Stark le ha portato al castello un giorno.


Onestamente la lotta è dura e non so se la corona di uomo senza onore l'avrei data a Jaime. Quello che ho più odiato nell'episodio è stato sicuramente Theon Greyjoy, l'oscuro personaggio che Ned ha allevato accanto ai suoi figli e che ha tradito la fiducia di Robb, che l'aveva sempre trattato come un amico. Scoperta la fuga di Bram e del fratello, ordina ai suoi uomini di rintracciarli ed inizia una caccia spietata ai due ragazzini fino a quando non rintracceranno dei gusci di noci (lasciati cadere da Hodor). Il giorno dopo nel cortile del castello Theon mostra i corpi carbonizzati di due bambini. Anche se so che non si tratta dei due piccoli Stark, il risentimento per il personaggio di Theon cresce a dismisura.


Ad Approdo del Re Sansa cerca di ringraziare Sandor Clegane, l'oscuro cavaliere che l'ha salvata dagli uomini inferociti che volevano abusare di lei. Lui non si mostra per niente toccato e la mette in guardia sul fatto che il futuro che l'attente la vedrà accanto ad un Re assetato di sangue. Il giorno dopo la ragazza fa una bruttissima scoperta. Ha avuto il suo primo ciclo e questo significa che è pronta per avere dei figli. Sansa vorrebbe nascondere l'accaduto, ma non riesce e la Regina Cersei le parla in modo stranamente comprensivo, mettendola in guardia sul futuro che le toccherà accanto al figlio.


Ho sentimenti contrastanti nei confronti di Cersei, l'algida Regina malvagia, che mi faceva già tenerezza immaginandola accanto al terribile Robert, e che adesso si trova a gestire un figlio pazzo e sadico per il quale non c'è controllo. In una confessione intima a Tyrion la donna esprime il suo timore che la follia di Joffrey possa essere il prezzo pagato per i suoi peccati commessi con Jaime.


Intanto Arya continua a vivere in incognito la sua esistenza accanto a Tywin Lannister, che è affascinato dalla ragazzina travestita da maschio che gli serve da coppiere. Arya è intelligente, silenziosa, colta, ma l'uomo ignora che si tratta della sorella di Robb Stark, contro cui sta combattendo la sua guerra.


Robb compare brevemente in uno dei suoi soliti confronti interessanti con Talisa, che gli chiede rifornimenti per i suoi feriti. Nel frattempo oltre la Barriera, nei freddi territori dei bruti, Jon e Ygritte si svegliano abbracciati l'uno all'altra. La ragazza scopre che il cavaliere ha fatto voto di castità e comincia a prendersi gioco di lui. Che devo dire? Ho una debolezza per questo personaggio, timido, coraggioso, malinconico ed adesso anche goffo nei confronti di una ragazza che palesemente si diverte a provocarlo. Lei gli dice che i bruti sono un popolo libero che non è schiavo di nessun Re e che il loro capo viene eletto liberamente dal popolo e non lo diventa per diritto di nascita.


Il ragazzo, confuso dai tentativi della ragazza di sedurlo, finisce per distrarsi un attimo e Ygritte ne approfitta per sfuggirgli e attirarlo in una vera imboscata dei bruti. A questo punto le cose per il nostro eroe si mettono male. Mi auguro solo che questa storia non mi porti alla decimazione continua e malefica di tutti i personaggi positivi.


Altra che amo molto è Daenerys, oltre il Mare Stretto, che disperata cerca di ritrovare i suoi draghi. Circondata da persone di cui non si può fidare, alla fine ricompare anche ser Jorah, pronto a dare la sua vita per lei. Quando insinuano che lui possa essere innamorato della Khaleesi, lui non risponde mai, anche se sta diventando sempre più evidente. Daenerys chiede di parlare con il consiglio dei Tredici e qui scopre che i suoi draghi sono stati rapiti dal suo protettore, Xhoan Daxos, insieme all'altro membro del consiglio, l'inquietante mago Pyat Pree, per impadronirsi della città. La ragazza riesce a fuggire grazie all'intervento di Jorah, ma i draghi sono ancora prigionieri.

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