FUOCO E SANGUE - Stagione 1 - Episodio 10

L'ultimo episodio della prima stagione in qualche modo presenta un ritmo meno incalzante di quello che si aspetterebbe, anche se poi si riscatta enormemente con la scena finale che apre un mondo di possibilità. Certo l'uccisione di Ned getta lo sconforto e lo sgomento sui vari personaggi, rimescolando le carte in gioco. Arya è trascinata via da Yoren che le taglia i capelli e le dice che dovrà farsi passare per ragazzo se vuole avere salva la vita; dopo di che trascina la bambina nella sua carovana di rinnegati, ladri e assassini acciuffati per portarli alla frontiera, dove spero possa rivedere Jon.

Intanto la vita di Sansa è completamente mutata. La morte del padre ha strappato il velo di un'infanzia protetta in cui la ragazza era cresciuta e che l'aveva resa alquanto viziata ed inconsapevole del mondo che la circondava. Joffrey non le sembra più il giovane principe destinato a fare di lei la sua regina, ma un folle assetato di sangue che la costringe a guardare la testa del proprio padre, della sua nutrice impilato sui bastioni del castello, annunciandole che aggiungerà anche quella di suo fratello.

Robb si concede un momento privato di dolore, alla notizia della morte di Ned, e gli viene concessa una scena toccante con Catelyn, in cui i due piangono per la famiglia perduta. Subito dopo però il peso della guerra e del suo nuovo ruolo, quello di Re del Nord, ricadono su di lui con tutta la forza e l'impegno necessari per guidare la battaglia verso il sud.

Alla barriera Jon lotta contro il feroce desiderio di abbandonare tutto e di raggiungere Robb, per aiutarlo a vendicare la morte del padre, ma quando prova ad abbandonare la Barriera i suoi amici lo raggiungono e gli ricordano il giuramento prestato ai Guardiani della Notte. Il pericolo minaccioso oltre la barriera sta diventando sempre più tangibile, tanto che il suo comandante decide di affrontarlo di petto e di organizzare una spedizione oltre la muraglia.

E se lasciamo Jon intento a marciare verso il pericolo, a sud del mondo, Daenerys piange la morte del suo bambino (il prezzo che ha dovuto pagare per la magia nera volta a far rimanere in vita Drogo). La schiava che ha esercitato l'incantesimo però si è presa gioco di lei, in quanto Drogo è si in vita, ma ridotto ad un vegetala senza possibilità di contatti con il mondo intorno a lui. 

Resasi conto di aver dato vita ad un abominio, Daenerys lo uccide e poi decide di sacrificarsi (come è tipico delle tradizioni della tribù di Drogo) bruciando nella pira del marito. Jorah vorrebbe impedirglielo, ma la ragazza è determinata. Accanto al corpo del marito mette anche le uova di drago e si lancia tra le fiamme. Il mattino dopo Jorah trova Daenerys ancora in vita e perfettamente sana con i cuccioli di drago, quelli che l'aiuteranno a ritornare a casa.