OLTRE LA BARRIERA - Stagione 2 - Episodio 2
La verità è che anche il secondo episodio l'ho trovato abbastanza lento, tutto giocato sulla preparazione dello scontro, sui vari fronti dove si stabiliscono strategie e si cercano alleanze. Se la parte ambientata a Rocca di Drago e le vicende che coinvolgono Stannis mi lasciano alquanto fredda, sicuramente continuo a seguire con interesse i miei soliti preferiti.
Arya segue la carovana che dovrebbe portarla al Nord. Un giorno dei soldati del Regno arrivano con un mandato e la ragazza crede che stiano cercando lei. In realtà vogliono Gentry, figlio bastardo di Re Robert, sfuggito da Approdo del Re. Yoren si sbarazza facilmente degli uomini e della loro richiesta, ma l'occasione è propizia per Arya e Gentry per conversare sui loro rispettivi segreti. Il ragazzo infatti rivela ad Arya di aver capito che lei è una ragazza e non potendo più mentire lei gli rivela di essere la figlia di Eddard Stark e di essere in fuga.
Mentre ad Approdo del Re l'unico che continua a suscitare la mia simpatia è Tyrion, che si sbarazza di Lord Janos Slynt, comandante della Guardia Cittadina, per aver ordinato la carneficina dei bambini, Cersei affronta il fratello e gli rivela che l'ordine è partito da Joffrey, il re pazzo, che assetato di sangue non smette di suscitare l'odio del suo stesso popolo, rischiando di fomentare una ribellione.
Seguiamo anche Greyjoy, inviato a Robb nell'isola paterna per cercare alleati. Al suo arrivo viene accolto da una donna vestita da uomo a cui non risparmia le solite proposte, ma quando si presenta al padre (che nega il suo aiuto a Stark deciso a rivendicare per se il suo trono), scopre che la ragazza è sua sorella e che il padre ha delegato a lei il comando del suo stesso esercito.
Mentre oltre il Mare stretto Daenerys lotta per la sopravvivenza, osteggiata dagli altri khal che non vogliono accettare il comando di una donna, il mio cuore è oltre la barriera, con Jon Snow a cui Samwell chiede di aiutare una delle figlie e mogli di Craster che aspetta un bambino e teme quello che potrebbe succedergli qualora nascesse maschio. Stupito dalla notizia, senza capire quale sarebbe il destino del neonato, Jon spiega a Samwell le ragioni per cui non è possibile aiutare la ragazza.
Quando nasce il bambino però, Jon vede Craster portarlo di notte nel bosco. Lo segue e lo vede abbandonarlo sotto un albero dove un'ombra con gli occhi blu si avvicina per portarlo via. Penso che potrebbe essere uno dei NonMorti, ma al momento non ci è dato di sapere. Lo stesso Craster colpisce in testa Jon che perde i sensi. Nel prosieguo della storia, continuo ad avere simpatia per alcuni e a trovare fastidiosi altri, come è anche giusto in una storia così ricca di personaggi. Spero comunque che il ritmo migliori proseguendo la visione.
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