I VENTI DELL'INVERNO - Stagione 6 - Episodio 10
Grande finale di stagione che sembra annunciare un profondo cambio di rotta per gli eventi futuri e che segna una svolta decisiva nella storia e nelle vicende, stravolgendo tutto quello che avevamo creduto certo fino a questo momento, compresa l'identità del nostro eroe, Jon Snow che finisce per avere nelle vene non solo il nobile sangue degli Stark (che per simpatia, onore ed empatia meritano più di altri di regnare), ma anche quello dei Targaryen che se odiamo per i sovrani del passato, suscitano la nostra ammirazione nella veste di Daenerys. Ma procediamo per gradi!
Ad Approdo del Re la regina Cersei mi spiazza come solo lei sa fare. Non mi aspettavo che risolvesse il suo conflitto con il potere religioso in questo modo che fa molto scena del Padrino, pagando comunque un prezzo altissimo, a cui però sembra essersi rassegnata. Mi dispiace soprattutto per Margaery, che pur non essendo completamente un personaggio positivo, suscitava la mia ammirazione per la sua astuzia.
Durante il processo, che si svolge nel Tempio. il giovane Tyrell viene costretto, per salvarsi la vita, a confessare i suoi peccati e ad unirsi ai Passeri. Qualcosa di strano però c'è nell'aria, non solo per quella musichina dolce di accompagnamento che proprio non si adatta allo spirito de TRONO DI SPADE, ma soprattutto per l'assenza di Cersei e Tommen. Ovviamente la più furba di tutti, Margaery, si rende conto che c'è un pericolo nell'aria e cerca di far uscire tutti dal Tempio. Viene però fermata dall'illuminato Alto Passero che ordina di non far uscire nessuno dal tempio.
La terribile verità la scopre troppo tardi Lancel Lannister, che si era unito ai Passeri. Questi infatti, insospettato da strani movimenti, segue uno degli Uccelletti di Qybur per le strade della città e scopre che proprio sotto al Tempio è stata concentrata una quantità di Altofuoco in grado di radere al suolo l'edificio con tutte le persone dentro. La sua consapevolezza però non aiuta nessuno e Cersei Lannister si gode lo spettacolo del Tempio che esplode con tutti i suoi nemici.
Le volate di fumo vengono accolte con piacere dalla donna, ma non dal giovane Re Tomman, a cui viene riportata la notizia di aver perso la moglie e tutti gli esponenti del Credo. Sconvolto dal dolore, si butta giù dalle finestre delle sue stanze nella Fortezza Rossa. Cersei ha perso dunque anche l'ultimo figlio, ma la follia ormai l'ha travolta e sembra che il potere possa valere più di qualsiasi altra cosa.
Jaime Lannister lascia le Torri Gemelle, dove ha festeggiato l'esito dell'assedio a Delta delle Acque, assieme a Walder Frey e ai suoi uomini, ma sembra mostrare comunque un certo disprezzo per il vecchio Lord Frey che è riuscito a mantenere il potere sempre grazie a sotterfugi e tradimenti. Rimasto solo nella stessa stanza dove ancora non abbiamo digerito le Nozze Rosse, Lord Walder cena da solo, con del pasticcio di carne servito da una ragazza. Innegabilmente la mente corre a Tito Andronico di Shakespere e al macabro banchetto organizzato per vendetta da Tito per la Regina Tamora. Qui a servire in pasto a Lord Walder la carne dei suoi stessi figli, Lothar e Walder il Nero, è una giovane cameriera sotto il cui volto si rivela Arya Stark, che prima di uccidere l'uomo nello stesso modo in cui ha fatto sgozzare la madre, rivela la sua identità. La vendetta è compiuta, anche se sulla sua lista ci sono ancora altri nomi.
Nel frattempo scopriamo qual'era la missione segreta di Varys, partito da Meereen. Lo ritroviamo a Dorne, dove è stata convocata anche Lady Olenna Tyrell, in lutto per la morte dei nipoti. A convocare la donna è stata Ellaria Sand e le Serpi delle Sabbie per discutere di una possibile alleanza contro i Lannister. A convocare la donna in realtà è stato Varys, intenzionato a coalizzare contro i Lannister tutti i loro nemici e citando il famoso motto di casa Targaryen, "Fuoco e Sangue" sembra convincerla.
Oltre la Barriera, lo zio di Bran si congeda dal ragazzo e da Meera, ai quali dice di raggiungere Grande Inverno e di prepararsi per il grande scontro, in quanto il Re della Notte, approfittando dell'inverno, cercherà di oltrepassare la barriera di sconfiggere il mondo dei vivi. Meera scorta Bran ad un albero-diga e il ragazzo, toccando l'albero, ritorna sui suoi passi, in quella scena del passato dove aveva visto suo padre combattere contro Targaryen per cercare di liberare sua sorella prigioniera nella Torre della Gioia.
Ed eccoci ad un momento cruciale che chiarisce molti punti interrogativi. La verità è che, sebbene fosse credibile, quel bambino arrivato a casa Stark, frutto di un tradimento da parte di Ned, era stata l'unica macchia sull'onore di un uomo praticamente perfetto. Bran segue il giovane Ned su per le scale e lo vede arrivare ai piedi del letto della sorella Lyanna, rapita e stuprata da Rhaegar Targaryen, altro fratello di Daenerys e figlio del re folle Aerys. La ragazza è in fin di vita e prima di morire prega Ned di prendere con sé il bambino che ha appena partorito, fingendo che si tratta di un suo figlio bastardo, temendo che il suo promesso sposo Robert Baratheon (futuro Re) lo ucciderà in quanto la promessa di Robert era stata quella di uccidere ogni Targaryen.
Il mistero si chiarisce, ma si complica ancora di più la situazione, mentre nel frattempo a Grande Inverno, Jon Snow, scoperta la verità su Melisandre, decide di bandirla dalle terre del Nord per l'omicidio della principessa Shireen. La strega rossa parte e Jon la guarda allontanarsi dagli spaldi del castello, dove viene raggiunto da Sansa.
La ragazza gli chiede perdono per non essere stata sincera con lui e non avergli parlato di Baelish e dei suoi uomini ed i due fratelli decidono che d'ora in poi non ci saranno segreti tra di loro. In realtà Perys coltiva ancora il sogna di conquistare il trono e di sposare Sansa, ma la ragazza lo ha respinto, convinta che il futuro del Nord sia un altro.
Verrà sancito alcuni momenti dopo, nella grande sala dove gli Stark hanno vissuto tanti momenti felici, prima della guerra .Gli alfieri degli Stark tra cui Lord Manderly, Lord Glover e Lord Cerwyn, i Bruti e i Cavalieri della Valle tra cui Lord Royce, spronati dalla giovane Lady Lyanna Mormont riconoscono come loro Re Jon Snow, a cui giurano fedeltà tra l'entusiasmo generale, tranne quello di Petyr che guarda ambiguo Sansa, adombrando la sua iniziale gioia per l'elezione del fratello.
Altro personaggio chiave è Daenerys, che si congeda da Daario Naharis, a cui da l'incarico di proteggere Meereen e la baia. Pur rimpiangendo la separazione perché alla fine Daario aveva conquistato le mie simpatie, immagino che questo possa in qualche modo salvarlo dal destino che tocca a tutti gli innamorati in questa serie e l'uomo infatti si dichiara a Daenerys, che però confessa a Tyrion di essere indifferente a tutto, timorosa che sia il ruolo che ormai sta diventando sempre di più la sua stessa vita. Tyrion rimane al suo fianco consigliandola e la donna lo nomina Primo Cavaliere della Regina.
Dopo di ché vediamo le sue navi finalmente salpare verso il Continente occidentale con il suo sercito, i Dothraki ed i loro cavalli, le navi dei Martell, procurategli da Varys, quelle degli schiavisti e dei Greyjoy, con i draghi che volano su di loro. Tutto sembra preparare lo scontro, mentre Cersei seduta sul trono viene incoronata Regina dei Sette Regni.
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