LA CONFESSIONE - Stagione 1 - Episodio 9

Anche se ero in qualche modo preparata (avendo sbirciato senza ritegno blog e siti che ne parlavano), la morte di Eddard Stark mi ha colto di sorpresa e questo sicuramente è tutto merito degli autori che (malgrado i toni spesso estremi della storia) sono riusciti a trasmettere il senso di smarrimento, di coraggio, di follia ed onore tipico dei grandi racconti epici.

Mentre Robb avanza verso sud deciso a liberare il padre e la sorella, e sviluppando nel cammino sempre di più il suo ruolo da leader, seguiamo parallelamente tutte le altre vicende: Tyrion (che tra tutti i Lannister è quello che mi suscita più simpatia); Jon (che scopre quello che sta succedendo al sud e sente il suo cuore diviso tra il suo dovere nei confronti dei Guardiani della Notte e quello nei confronti della sua famiglia) e Daenerys che lotta per salvare Drogo, ferito gravemente.

Il racconto è assolutamente corale e a volte vicende prendono meno di altre, ma stranamente sto raggiungendo una sorta di equilibrio e mi lascio trascinare dal racconto. Robb riesce con astuzia (anche se con il sacrificio di alcuni dei suoi uomini) ad avere la meglio sulle truppe dei Lannister e soprattutto a catturare Jaime, da utilizzare per liberare i suoi cari. Al suo fianco spicca sempre per la sua determinazione, la sua passione e il suo calore, la madre Catelyn che riesce ad appoggiare il figlio anche in situazioni complicate.

Intanto il mio cuore soffre con Daenerys in quanto Drogo è ormai in fin di vita e la ragazza non se la sente di abbandonarlo, come richiederebbe il buon senso in quanto secondo le loro leggi alla morte di Drogo lei smetterà di essere la regina e si aprirà la lotta per succederli. Decisa a non lasciarlo andare, Daenerys chiede l'aiuto della schiava che aveva risparmiato nell'episodio precedente e le chiede di salvarlo ricorrendo a qualsiasi magia lei conosca. 

La schiava pratica un rito barbaro che sembra destinato a portare atroci conseguenze, ma nel frattempo la nostra Khaleesi viene presa dalle doglie e portata nella tenda da Jorah Marmont. Nel frattempo però tutta la nostra attenzione ritorna ad Approdo del Re, dove Arya vive di espedienti per le strade, nascondendosi.

Un giorno mentre cerca qualcosa da mangiare sente la notizia che stanno portando il primo cavaliere al tempio di Baelor per un processo pubblico e la ragazzo li raggiunge. Ned la vede tra la folla, mentre Sansa siede accanto alla regina e spera che il padre possa confessare il tradimento ed essere risparmiato. Alla fine l'uomo decide di ammettere tutte le accuse che gli sono state mosse, ma tutto si rivela inutile in quanto la ferocia di Joffrey e la sua sete di sangue esplodono rivendicando la sua morte.

Sotto gli occhi sconvolti di Sansa e persino della Regina, con Arya protetta da Yoren, arrivato all'Approdo del Re alla ricerca di nuove milizie, che evita che la bambina possa vedere, Ned viene brutalmente decapitato, atto che sancisce la fine di qualsiasi tentativo di tregua tra i Lannister e gli Stark.