Quanto è profondo il cuore di un uomo? Quanti segreti si possono celare nelle profondità del suo animo, spesso zittito per non permettere al mondo di cogliere le debolezze più intime? Quanto profondo può essere l'amore, che redime, che salva, che riesce a far spiccare il volo a uno spirito prigioniero?
Nate Turner ha sempre saputo che la sua strada era il cielo, non solo perché suo padre faceva lo stesso mestiere che oggi svolge lui con grande abilità, ma perché dall'alto tutte le miserie umane (compreso le sue) appaiono distanti e lui ha la sensazione di essere il Comandante non solo dell'aereo che sta pilotando, ma anche della sua vita, il cui controllo gli è sfuggito quando era solo un ragazzino, colpito da una tragedia più grande di lui.
All'apparenza sembra un uomo arrogante, sicuro di sé, che colleziona donne come le cravatte e che non si fa scrupoli di cogliere l'occasione anche con le hostess che lavorano con lui. Il suo capo però gli ha affidato un compito particolare, quello di seguire le nuove leve che sperano di realizzare il loro sogno e diventare assistenti di volo.
Tra loro c'è anche Hope Lawrence, una donna con cui si è incrociato un paio di volte e che lo ha colpito in modo singolare. Tutte lo cercano, mentre Hope, nonostante l'evidente attrazione che prova per lui, gli scivola tra le dita come sabbia sottile, che non riesce a tenere in pugno.
La verità è che Hope ha un segreto, un trauma nel suo passato che la segna nel profondo e che fino a quel momento l'ha tenuta lontano dagli uomini, soprattutto quelli che sono apparentemente arroganti e sicuri di sé come Nate. Eppure la passione è un fuoco che divampa improvviso, irrazionale, bruciando tutti i timori, tutto quello che è stato pianificato e Hope scoprirà che tra le braccia di Nate potrà finalmente ritornare a volare. Riuscirà il nostro Comandante a portarla finalmente alla sua destinazione finale?
Un romanzo appassionante, pieno di sentimenti, dove l'amore, per trionfare, dovrà imparare a spiccare il volo e a superare tutte le paure, i silenzi e le reticenze che in qualche modo ci difendono dagli urti della vita, privandoci però anche della sua essenza più profonda. Per vivere davvero, infatti, bisogna sapersi tuffare in Profondità!
Nessun commento:
Posta un commento