Ieri sera sono andate in onda le ultime due puntate di questa serie sicuramente particolare in quanto, senza pretese storiche, ma usando il contesto rinascimentale, è stato messo in piedi un giallo in cui si cerca di capire chi abbia ucciso Caterina da Cremona, e il pretesto dell'indagine permette di analizzare l'uomo e l'arte di Leonardo.
Nel primo episodio siamo tornati a Firenze, dove Leonardo soffre per la rivalità con Michelangelo, giovane artista osannato in città, mentre lui si è guadagnato la fama di genio, ma incapace di potare a termine molti dei suoi lavori.
Il ritratto della Gioconda, ad esempio, continua a rappresentare per lui una sfida, senza riuscire però a cogliere quel suo sorriso sfuggente ed emblematico. Nel frattempo nella sua vita torna Caterina che però nasconde un segreto. Sarà Giacomo, apprendista e compagno di Leonardo, a svelarglielo.
La donna ha avuto un figlio da Ludovico Il Moro, adesso prigioniero in Francia, ma interessato a ottenere l'appoggio di Leonardo per spingere Firenze a schierarsi con lui. Memore di quello che era successo a Milano, Leonardo rifiuta di dare il suo appoggio, ma Sanseverino, ruotandogli intorno, finisce per scoprire l'esistenza del figlio di Caterina.
L'ultima parte della serie fa sì che tutti i tasselli combacino per farci capire come era possibile che Leonardo avesse deciso di uccidere la donna che è stata un'amica, una sorella, un amore per tutta la sua vita.
Anche Stefano, che sta indagando sul caso, alla fine si rende conto della verità e in un ultimo momento emozionante, cerca di raccogliere i dati per far arrestare Sanseverino e liberare Leonardo. Anche se sul finale è sembrato piuttosto semplicistico il modo di rivolvere tutti i conflitti, nel suo complesso la serie non è male, gli attori sono stati bravi, come anche le ambientazioni e i costumi, anche se il mio cuore resta legato alla terza stagione dei MEDICI, tra le miei preferite.
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