mercoledì 28 aprile 2021

UN ARTISTA DEL MONDO FLUTTUANTE di Kazuo Ishiguro


 Ho conosciuto la penna di Kazuo Ishiguro diversi anni fa, proprio con questo romanzo, UN ARTISTA DEL MONDO FLUTTUANTE, tradotto per la prima volta in Italia con il titolo di UN ARTISTA DEL MONDO EFFIMERO, ma il secondo titolo è più aderente a quello inglese. 


 

Pur essendo sicuramente molto più noto il romanzo   QUEL CHE RESTA DEL GIORNO, alcuni temi cari all'autore, come la rivisitazione del passato o l'incapacità di vedere esattamente le cose per quello che sono, sono già presenti in questo romanzo, che racconta la storia di  Masuji Ono, un pittore anziano, un tempo artista affermato, riverito, che oggi paga lo scotto dell'appoggio e delle scelte fatte durante la guerra.


 

Ono sembra come cristallizzato nel ricordo del tempo andato, di quando era giovane, affermato, riverito e considerato. Adesso è circondato dal disinteresse, i familiari lo trattano come un vecchio bisognoso di attenzioni, o a volte anche dal disprezzo e dalla rabbia nei confronti di coloro che hanno sostenuto il grande sogno del passato, costato morte e distruzioni.


 

Allora preferisce rifugiarsi nel passato, nel ricordo della grandezza di un tempo, senza prendere atto dei propri errori e di quelli della sua generazione, idealizzando se stesso, non prestando attenzione al chiacchiericcio alle sue spalle, alla mancanza di inchini, all'atteggiamento del genero o all'irriverenza del nipotino.


 

Il mondo di Ono non esiste più, ma lui preferisce il sogno del passato alla presa di consapevolezza o all'analisi della realtà intorno a lui e questo non gli permetterà di evolvere, ma lo lascerà ancorato a un universo di grandezza che non esiste più.


 

Ishiguro, con il suo talento narrativo, riesce a fornirci uno spaccato significativo sul Giappone e sul suo cambiamento, davanti a una società che la guerra ha trasformato profondamente e che ha costretto a fare i conti con una realtà ben diversa dal sogno rilucente e illustre che coltivava prima del drammatico scontro.


 

Un romanzo attento, riflessivo, particolare che già presenta tutti i pregi di questo grande narratore. 

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