A VIDA DA GENTE - Un nuovo piano (6-8)
Ana dà alla luce la piccola Julia e al parto è presente la donna che adotterà la bambina. Cerca di resistere e di mantenere le distanze con la figlia, temendo che, se la vedrà, non riuscirà più a separarsi.
Una notte però, quella prima delle sue dimissioni, il pianto intenso di un bambino dalla nursery la induce ad alzarsi e andare a vedere e quando i suoi occhi si posano sulla piccola Julia, tutti i suoi piani di affidarla a un'altra madre vengono spazzati via.
Quando la mattina dopo la coppia di genitori adottivi si presenta per vedere la bambina, Ana, come una tigre, rifiuta di farli entrare, dicendogli che ha cambiato idea e che non era mai stata d'accordo con il cedere la sua bambina.
Quando Eva arriva e scopre la sua decisione, cerca di farle cambiare idea prima con la minaccia, poi con il pianto, alla fine si rende conto che Ana non è disposta a lasciare sua figlia e che, pur di salvare la sua carriera, da cui dipendono tutti loro, deve agire prontamente.
Così parla con la proprietaria dell'agenzia a cui si era rivolta, promettendole di pagarla comunque, se farà un cambio sui documenti, così come aveva pensato di far fin dal principio, registrando la bambina con il nome di una madre diversa. Poi si reca all'ambasciata brasiliana con il documento, registrando la piccola Julia come propria figlia.
Ana è turbata da questa decisione, ma allo stesso tempo si rende conto che è l'unica possibilità di continuare a rimanere accanto a sua figlia.
Le due donne ritornano a Porto Alegre dopo un anno di assenza e all'aeroporto ad accoglierle c'è Manuela, stupida ed emozionata di rivedere la sorella, ma soprattutto di scoprire che Ana non ha ceduto la sua bambina.
Quando però scopre il piano folle della madre, non approva e cerca di far capire alla sorella che la soluzione migliore sarebbe quella di informare Rodrigo della nascita della bambina. È sempre Manuela, che nel frattempo ha cominciato a studiare psicologia all'università, che, incontrando il ragazzo, lo informa che la sorella è tornata e che, anche in un'altra occasione, gli dice dove poterla trovare.
Ana è turnata, anche se a Rodrigo presenta Julia, che aveva portato fuori per una passeggiata, come la sorellina che sua madre ha avuto da uno straniero argentino. Rodrigo si rende conto che c'è qualcosa di strano, ma non sospetta minimamente la verità.
La persona che capisce che qualcosa di strano è successo è la madre di Eva, nonna delle due ragazze, che quando le incontra insieme alla piccola Julia, non dubita che l'anno trascorso lontano da Porto Alegre abbia un significato completamente nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento