lunedì 24 agosto 2020

A VIDA DA GENTE - Le pressioni di una madre (3-5)


La vita di Ana Fonseca sembra essere perfetta, almeno guardandola da fuori. È un'atleta piena di talento. A soli 17 anni ha già vinto tornei internazionali; è il volto di campagne pubblicitarie rivolte a un pubblico giovane. In questi tempi particolarmente complicati, di riorganizzazione della loro vita, Ana è il sostegno economico della sua famiglia.


Quando però la madre scopre tra le sue carte i risultati di un test di gravidanza, la sua furia è assoluta. Rivede in lei tutti i sacrifici inutili fatti, la vita complicata e difficile e cerca di fare pressioni sulla figlia perché ponga fine alla sua gravidanza.


Si rivolge subito a Vitória, la sua manager e allenatrice, rivelandole quello che sta succedendo. La donna convoca la ragazza e in un incontro a tre cerca di farle capire che l'unica soluzione è quella di sbarazzarsi del bambino. Di fronte al rifiuto netto e feroce di Ana, che minaccia di abbandonare per sempre il tennis, la sua allenatrice le propone un nuovo accordo.


Diranno alla stampa che ha scoperto di avere una malattia per la quale dovrà trattarsi all'estero e allontanarsi dalle competizioni sportive per un po'. Poi se ne andrà con sua madre in un posto dove aspettare la fine della gravidanza. Nel frattempo si affiderà a un'organizzazione che si occupa di far adottare bambini, senza passare per le procedure legali, ma che le permetterà di verificare e conoscere la famiglia al quale affidare il suo bambino.


Alice, una ragazza conosciuta nel centro sportivo, a cui Ana si sente legata, le suggerisce di lottare per il suo bambino e di non cedere a una proposta simile. Anche Manu cerca di sostenerla e di farle capire che deve lottare, ma alla fine Ana decide di partire, troncando il rapporto con Rodrigo, con il quale stava diventando difficile vedersi, per via della guerra che si è scatenata tra le loro due famiglie.


Rodrigo è confuso e corre anche in aeroporto per cercare di parlarle, ma Ana ha come eretto un muro tra di loro e non riesce a toccarla, anche per la presenza ingombrante, accanto alla ragazza, della madre Eva.


Le due partono per la Patagonia, mentre Manu se ne va dalla nonna a Porto Alegre. I mesi della gravidanza passano complicati e difficili. Ana non sembra particolarmente convinta, anche se un giorno bussa alla sua porta proprio Alice che le confida di essere la figlia che la sua allenatrice Vitória ha abbandonato. 


La prega di ripensarci, ma lei la caccia, confusa, anche se, pochi istanti dopo, si rende conto che il parto è ormai vicino.

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