ALEM DO TEMPO - Conclusioni (Brasile 2015-2016)
Ieri sera ho finito di vedere questa telenovela recuperata per caso e trasmessa da RETE GLOBO nel 2015/2016. I due protagonisti, Alinne Moraes e Rafael Cardoso sono veterani del genere e li avevo visti interagire con altri attori, in storie diverse. Lei era l'odiata e bellissima Silvia di DUAS CARAS e lui il fascinoso Viktor di JOIA RARA. Qui finiscono per dare vita a una coppia di amanti sfortunati, che dovranno attraversare due vite (letteralmente) per poter coronare il loro sogno d'amore.
Il fascino della storia è tutto qui, nella costruzione di un racconto diviso perfettamente a metà, dove nella prima parte seguiamo la storia del Conte Felipe Castellini e della novizia Livia Diffiore, che nasconde un segreto sulle sue origini.
L'amore nato e subito contrastato per le differenze di classe, per i segreti che li dividono, per le convenzioni sociali, finirà per non trovare il suo esito felice in questa vita, ma la possibilità di avere una seconda occasione ci permetterà di ritrovarli nel presente, completamente diversi all'apparenza, ma profondamente simili nella sostanza delle loro anime.
Livia è sempre una donna decisa e Felipe un uomo determinato a realizzare i suoi sogni, che in questo caso sarebbe realizzare il famoso vino che lo attirava nella vita precedente. Il passaggio non riguarda però soltanto loro, ma un'intera comunità con infiniti personaggi e storie diverse e simili allo stesso tempo, come quella di Anita, che sfugge all'amore perché nella vita precedente era stata sedotta e abbandonata da Roberto; Alex è ossessionato dall'idea che il padre possa morire e non far più ritorno a casa, come è successo nel passato, e Melissa, ogni volta che si sente oppressa, prova un dolore nel punto esatto in cui la spada di Pedro l'ha trafitta.
È un racconto ambientato in un luogo immaginario, ma le location in cui si svolgono le vicende sono decisamente suggestive, come la terribile scogliera che segna il destino di Felipe e Livia, in ben due vite. La trama non è ricca di colpi di scena, ma ha un ritmo lento che però evita strafalcioni o forzature e restano delle lacune che non possiamo riempire, come quale gravissima del non sapere che cosa ne è stato della vita di tutti i personaggi dopo la tragica morte di Livia e Felipe nella prima vita. Tutti erano a una svolta determinante, a un passo dalla felicità, quando l'omicidio sulla scogliera ha sconvolto i loro destini.
Inoltre possibile che i vari personaggi non abbiano imparato nulla dalla vita precedente? Com'è possibile che Melissa sia riuscita a farsi sposare da Felipe, senza che lui, piuttosto acuto, non abbia capito che la ragazza mentiva ed era diversa da quello che sembrava? E Pedro che è finalmente diventato il fidanzato di Livia? Se Anita si tiene alla larga di Roberto, senza sapere che lui l'ha fatta soffrire nella vita precedente, perché gli altri non hanno imparato nulla?
Nel complesso però è stata una storia piacevole, ben recitata e girata, e merita la pena di essere recuperata per tutti quelli che amano questo genere di prodotti.
Nessun commento:
Posta un commento